Paolisi, torna la questione passaggio a livello: "Si posizionino barriere"
Il primo cittadino Carmine Montella torna a chiedere al gestore di posizionare barriere allo snodo di via Molino Faenza.
“Intervenire al fine di instaurare migliori requisiti di sicurezza nonchè di evitare il ripetersi di incidenti dai contorni tragici”. Questo quanto torna a chiedere il Comune di Paolisi nella persona del primo cittadino Carmine Montella.
La questione è quella relativa al passaggio a livello (sito al km. 22+613 della linea Benevento-Napoli “Valle Caudina”) di via Molino Faenza, snodo ad oggi ancora privo di barriere. L'incrocio strada-binari è, allo stato, “tutelato” dal sistema “Soa”, soluzione che si avvale della sola assistenza di segnaletica orizzontale e verticale, della croce di Sant'Andrea e dei segnali luminosi.
La richiesta del Comune di Paolisi è, invece, quella di trasformare il passaggio a livello da “Soa” in “Soab” (con l'aggiunta delle barriere automatizzate): “una richiesta che viene reiterata dal Municipio caudino da
circa quindici anni alle Aziende che hanno avuto in gestione la rete ma che, ad oggi, nonostante l'insistenza dell'Ente comunale e nonostante gli impegni presi anche presso le sedi prefettizie, è rimasta disattesa”.
La preoccupazione del sindaco Carmine Montella è notevole: “il passaggio a livello in questione è interessato da un intenso traffico veicolare. La via Molino Faenza, infatti, ricade in una zona fortemente strategica del territorio di Paolisi: la stessa è prossima alla zona Pip, alla strada statale Appia nonché area di forte e crescente richiamo commerciale. Ad ogni ora il punto è interessato anche da mezzi pesanti, come anche da pedoni e bambini in bicicletta”.
Il Comune di Paolisi ribadisce, pertanto, presso il gestore della rete ferroviaria in questione, “la urgente esigenza di posizionare barriere automatizzate a tutela della generale incolumità”. Dalla Casa comunale si evidenzia anche “la scarsa manutenzione del verde adiacente la linea ferrata, aspetto che compete all'Azienda gestore”.