Ospedale S. Alfonso 05/04/2018   15:34 4895

Ospedale di Sant'Agata de' Goti, Di Cerbo: "Serve un pronto soccorso attivo"


Anche il sindaco di Dugenta Clemente Di Cerbo si introduce nel dibattito di questi mesi a proposito del presunto declassamento dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria dei Liguori di Sant’Agata de’ Goti.

“E' certamente strategico e importante e segna un passaggio epocale il Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera aggiornato con il Decreto del Commissario ad Acta n.8/2018 che ha costituito l’azienda ospedaliera San Pio, integrando l’ospedale di Sant’Agata con il Rummo di Benevento, e assegnandovi alcune importanti discipline, attuando di fatto la costituzione di un Polo Oncologico". Comincia così la nota stampa firmata dal primo cittadino di Dugenta Clemente Di Cerbo in merito alla questione del presunto declassamento dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria dei Liguori di Sant’Agata de’ Goti.

"Sarebbe tuttavia necessario, per l’azione di trasparenza che la stessa Regione Campania si è imposta, dare indicazioni precise sui tempi di attuazione del piano e sulla messa in funzione dell’intera struttura, che naturalmente una volta a regime costituirà una eccellenza non solo per la provincia di Benevento ma per l’intera regione. Certamente una considerazione più approfondita va posta in riferimento alla questione Pronto soccorso, per il quale in questo momento è previsto solo il “punto di primo intervento”.

A mio avviso, considerato il bacino di utenza servito, quale la Valle telesina e la Valle Caudina, è necessario e doveroso strutturare presso l’ospedale S.Alfonso M.De’ Liguori un Pronto Soccorso Ospedaliero, che assicura gli accertamenti diagnostici e gli eventuali interventi necessari per la soluzione del problema clinico presentato, oppure, nei casi più complessi, garantisca gli interventi necessari alla stabilizzazione del paziente e all’eventuale trasporto ad un ospedale in grado di fornire prestazioni specializzate, sotto il coordinamento della Centrale Operativa. Sarebbe impensabile che tale servizio venisse offerto unicamente dall’unico presidio ospedaliero della provincia quale quello di Benevento dell’azienda Rummo.

Di qui la necessità di individuare, anche eventualmente in deroga, una rimodulazione da parte della Regione del Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera per istituire un pronto soccorso attivo per il pronto intervento e la stabilizzazione del paziente. Al fine di esporre tali proposte, insieme ai sindaci della valle telesina e caudina interessati, chiederò un incontro al direttore generale dell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento. L’incontro di questa sera, che si terrà presso il Comune di Sant’Agata de’ Goti, promosso dalla senatrice Sandra Lonardo Mastella, sarà sicuramente proficuo per elaborare progetti e proposte utili alle future discussioni e confronti.

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