Benevento -

 24/09/2007   17:17 6168

Omicidio Esposito del 2003, carabinieri eseguono tre arresti in carcere

Benevento -

Nella prima mattinata odierna i carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Provinciale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta del Pm Maria Antonietta Troncone, della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di tre pregiudicati: Luigi Carofano, 43 anni, di Frasso Telesino, Antimo Perreca, 50 anni, di Recale e Antonio Carmine Massaro, 45 anni, di San Felice a Cancello.

Il primo è stato rintracciato a Frasso Telesino, gli altri due erano già ristretti, per altri motivi, presso la Casa Circondariale di Novara.

La misura restrittiva è stata emessa a seguito di nuove risultanze investigative emerse nel prosieguo delle indagini avviate dai carabinieri sin dal 30 luglio del 2003, quando Francesco Esposito, 48 anni, fu ucciso con cinque colpi di pistola nella sua tabaccheria a Solopaca.

Già il 26 novembre del 2005, i carabinieri del Nucleo Operativo arrestarono cinque persone (tra queste Perreca e Massaro) accusate di aver perpetrato l’omicidio. Successivamente furono scarcerate su provvedimento del Tribunale del Riesame di Napoli.

Ora le indagini hanno consentito di acquisire ulteriori indizi di colpevolezza a carico di Carofano, Perreca e Massaro, ritenuti appartenenti ai clan camorristici denominati rispettivamente “Pagnozzi”, “Perreca” e “Massaro”, operanti in Valle Telesina, Recale e San Felice a Cancello.

Secondo quanto emerso dalle risultanze investigative, i clan erano in contrasto con Francesco Esposito, in quanto quest’ultimo intendeva controllare in proprio le estorsioni nei confronti di imprenditori impegnati nell’esecuzione di lavori pubblici nella Valle Telesina, oggetto di mire anche da parte di altre consorterie camorristiche.

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