Oml 23/09/2018   17:28 10283

Officina Ferroviaria Benevento, salva grazie al treno storico


L’impianto di manutenzione era a rischio chiusura, si rilancia con la linea "Benevento-Bosco Redole”.

Il futuro dei 90 dipendenti dell’Officina manutenzione locomotive (O.M.L.) di Benevento, realizzata nel 1928 con l’elettrificazione della linea Benevento-Foggia, corre sul binario del treno a vapore che sarà celebrato questa mattina, alle ore 11 presso la stazione centrale, alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, di Rosetta D’Amelio, presidente Consiglio Regione Campania, di Pietro Diamantini, direttore Trasporto Regionale Trenitalia e di Luigi Cantamessa, direttore Fondazione FS.

Dopo la decisione di sospendere la linea per Pietrelcina, l’officina era a rischio chiusura e stava per essere trasferita a Napoli, occupandosi ormai solo di treni diesel e svolgendo la manutenzione in forma ridotta su altre linee. La svolta arriva nel 2017 proprio con il progetto di riattivazione della linea storica “Napoli-Pietrelcina-Bosco Redole” che oggi, a solo un anno di distanza dall’inaugurazione della prima stazione a Pietrelcina, si completa con la riapertura dell’ultima fermata campana a Santa Croce del Sannio.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’attivazione della linea storica – dichiarano Giuseppe Anzalone ed Elio Giannitti, RSU d’impianto – perché non va sottovalutato che, oltre ad essere un punto di forza per l’incremento del turismo delle zone interne, è altrettanto fondamentale per il territorio sannita acquisire ulteriori attività lavorative in ambito ferroviario”.

Un progetto ambizioso, grazie al finanziamento di 20 milioni di euro da parte della Regione Campania, che ha consentito a Trenitalia di bloccare la decisione del trasferimento dell’impianto, in un territorio già fortemente colpito dalla crisi.

Attualmente, l’impianto di Benevento – che si estende su una superficie di 16.800 mq (di cui 4.250 mq coperti e 12.550 mq scoperti), ed offre lavoro a circa 60 unità alle dipendenze di Trenitalia e a 30 unità appartenenti a società appaltanti per lo svolgimento dei lavori esternalizzati – si occupa della gestione e della esecuzione della manutenzione dei mezzi di trazione in dotazione, della manutenzione ciclica di secondo livello dei rotabili in asset ad altre direzioni regionali e della gestione di tutti i treni circolanti nella regione Molise e sulle linee non elettrificate della regione Campania e parte della Basilicata.

Tutta la manutenzione delle linee diesel della Direzione regionale Campania è gestita da Benevento, compreso l’ex deposito di Campobasso e di Salerno. L’officina del gruppo Trenitalia – sede anche del Carro Soccorso, pronto ad intervenire in Campania e in Molise quando si verificano inconvenienti di esercizio ferroviario o per il recupero dei rotabili sviati – ha messo la lunga esperienza maturata in quasi un secolo di attività a servizio dei treni storici e turistici di Fondazione FS e del treno diagnostico di RFI “Galileo”, impiegato per i rilievi della infrastruttura di tutta la rete ferroviaria.

Il coinvolgimento degli studenti, che visiteranno l’impianto di manutenzione nel corso della giornata, nasce proprio dal desiderio di aumentare il bagaglio di conoscenze attraverso visite scolastiche esperienziali.

“Benevento – spiega Rossella Del Prete, assessore all’Istruzione – avrebbe tanto da raccontare ai turisti in viaggio sul treno storico, rievocando un passato fatto di ingegno, attività produttive ed impianti di tabacco, paesaggi urbani e rurali, guerra e bombardamenti. La promozione del turismo va alimentata con una capacità di progettazione integrata, alla quale le istituzioni potranno dare un input, ma soprattutto con l’intraprendenza di professionisti ed operatori specializzati. Molto c’è ancora da fare affinché il turismo ferroviario slow diventi un importante volano di sviluppo delle aree interne, ma l’indotto culturale ed economico ormai avviato fa ben sperare”.

LA STORIA
Nel 1928, con l’elettrificazione della linea Benevento-Foggia, nasce l’Officina Manutenzione Locomotive di Benevento (O.M.L) come deposito locomotive e officina manutenzione delle motrici elettriche e a vapore. Negli anni Venti è un deposito locomotive ed una officina manutenzione delle motrici elettriche e a vapore. All’inizio degli anni Trenta, con l’introduzione delle automotrici termiche (littorine), si occupa anche della loro manutenzione. Verso la metà degli anni Quaranta, viene affidata solo la manutenzione delle automotrici termiche e di quelle a vapore, che durerà fino alla fine degli anni Settanta, quando nell’impianto lavorano circa 200 persone. Con la scomparsa della trazione a vapore, inizia il lento declino: il deposito si occupa solo ed esclusivamente di manutenzione e riparazione dei mezzi di trazione diesel e, per un breve periodo, anche di manutenzione e riparazione di autobus a trazione diesel di Enti pubblici e privati. E’ il primo impianto del gruppo FS ad ottenere la certificazione di Qualità e Sicurezza ISO 9001-14001.

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