28/04/2013   18:18 3714

Novemila tifosi non bastano. Benevento, contro la Nocerina una sconfitta che brucia. Playoff quasi persi


NOSTRO SERVIZIO - Una sconfitta pesante. Il Benevento targato Carboni subsice il primo Ko stagionale che arriva dopo una serie positiva durata undici turni ed è la più dura da digerire: la Nocerina infatti, sbanca il "Vigorito" vincendo per 1-2, si assicura matematicamente un posto nei playoff e riduce al lumicino le speranze dei giallorossi visto che il Pisa ha vinto a Prato e pure i giochi per il primo posto sono praticamente fatti. Insomma, peggio non poteva andare al Benevento che era passato in vantaggio con Jose Montiel (secondo gol stagionale per lui, sempre contro la Nocerina), ma che si è fatto rimontare dalle reti di Garufo e dell'ex Evacuo che, dopo aver sbagliato un gol clamoroso, si è rifatto al 78esimo con uno stacco di testa che ha trafitto Gori. Esultanza alle stelle per i 900 tifosi rossoneri, tanta delusione per gli oltre novemila tifosi giallorossi che hanno affollato il "Vigorito". Mastica amaro la Strega, consapevole di essersi complicata nettamente la vita. Una gara giocata con il cuore anche se diversi giocatori non si sono espressi al meglio. La Nocerina non ha rubato nulla: squadra quadrata che gioca a memoria, sorniona quanto basta e, sicuramente, una delle favorite per conquistare la vittoria ai playoff.
Mister Carboni deve fare a meno di Andrea Mengoni, squalificato, e lo rimpiazza con Siniscalchi e con il rientrante D'Anna sull'out destro. A centrocampo fiducia al trio Rajcic, Montiel, Davì con Mancosu sulla trequarti, in avanti la coppia Marotta-Marchi. La Nocerina, senza Auteri in panchina perchè squalificato, si presenta con gli ex Bruno e De Liguori a centrocampo e con Mazzeo in avanti a fare tandem con Felice Evacuo.
Dopo una lunga fase di studio è il Benevento ad avere una clamorosa palla gol con Marotta al 12esimo minuto: l'attaccante sannita si trova a tu per tu con De Lucia ma spara il primo tiro in bocca al portiere, la palla torna sui piedi di Marotta che prova ad angolare ma ancora De Lucia salva in angolo. Un minuto dopo la risposta della Nocerina con Mazzeo e la sua girata di testa che impegna severamente Gori in angolo. Il gran caldo condiziona non poco le squadre ed è bagarre a centrocampo con la Nocerina che sfodera un bel gioco di prima ed il Benevento che ha Rajcic, Davì e Montiel in vena. Il vantaggio del Benevento arriva al 20esimo minuto: Mancosu, lasciato troppo solo dal centrocampo molosso, crossa per Marotta in area ma De Lucia è bravo ad uscire e salvare. La palla però termina sui piedi di Montiel che riesce a calciare al bacio nel sette e portare i sanniti in vantaggio. Esplode la Curva Sud del "Ciro Vigorito", con il calciatore paraguayano che va ad abbracciare mister Carboni colpito due giorni fa da un lutto familiare con la perdita della mamma. E' un momento buono per il Benevento, con Marotta che da solo riesce a tenere impegnata la retroguardia molossa. La Nocerina però, incassato il colpo, si riorganizza subito e va vicinissima al pari in due circostanze: prima Evacuo, scattato sul filo del fuorigioco, si divora un gol grande come una casa calciando al lato di Gori, poi è Garufo che sfugge al controllo di Anaclerio ed al volo coglie il palo. E' il preludio al pareggio molosso che arriva al 28esimo quando Mazzeo approfitta di un errore di posizione di Anaclerio e di Siniscalchi e serve Evacuo: l'ex sannita, in area regala a Garufo una palla comoda comoda che il pelato attaccante ribadisce in rete. Il Benevento prova a reagire anche se, al termine della prima frazione, sono i tifosi nocerini a fare "i protagonisti": rotti i varchi d'ingresso, sparate bombe carta e, dal settore ospite, parte addirittura un razzo che, fortunatamente, esce fuori dallo stadio. Ci chiediamo come robe del genere sono entrare all'interno di uno stadio. Sospensione della gara per qualche minuto, poi , tornata la calma è il Benevento a chiudere in avanti con Marotta che, al 44esimo, riceve una palla d'oro da Marchi ma il suo tiro viene ribattuto in angolo da Baldan in scivolata. Nella ripresa il Benevento prova a partire forte ma le azioni dei giallorossi sono sempre troppo confuse. Carboni poi, deve fare i conti con gli infortuni di Montiel prima e di uno spento Mancosu poi: in campo Carotti e Bonaiuto. Il Benevento prova a tirar fuori le unghie, prima Marchi su punizione, poi Davì con un tiro che si spegne al lato, tengono in apprensione De Lucia. Nonostante tutto, la Nocerina riesce a tenere senza soffrire oltremodo. Al 75esimo entra Germinale per Marchi e due minuti dopo, su azione corale, è Carotti a calciare a botta sicura ma ancora Baldan si immola e salva in angolo. Un minuto dopo la frittata che condanna il Benevento: Mazzeo, ancora lui, si invola sulla sinistra e mette un cross al bacio per la testa di Evacuo, che approfitta di una doppia incertezza di Gori ed Anaclerio e deposita in rete facilmente di testa. E' il gol che tagli le gambe al Benevento che ci prova anche nei minuti finali ma riesce solo a sfiorare il 2-2 con un tiro-cross di Bonaiuto che non trova pronto al tap--in vincente Anaclerio. Finisce così, con i tifosi molossi ad esultare la conquista dei playoff con la squadra ed i calciatori del Benevento a terra a mordersi le mani. Carboni entra in campo, raduna i suoi, poi i calciatori vanno a prendersi, comunque, gli applausi di una generosa Curva Sud. Ora è tutto tremendamente difficile: il Benevento, per tenere ancora aperti i giochi, è costretta a vincere lo scontro diretto di Pisa domenica prossima e sperare, nell'ultima giornata, di battere il Barletta in casa e di incassare una non vittoria del Pisa ad Avellino che, però, potrebbe conquistare la matematica promozione in serie B, già domenica prossima. Missione impossibile, ma fino a quando la matematica non condanna i giallorossi, è un dovere crederci. Per quanto riguarda i singoli, tra i migliori in campo di sicuro i tre centrocampisti Davì, Rajcic e Montiel. Male Mancosu, generoso ma troppo sprecone Marotta, amnesie difensive determinanti per Anaclerio e Sinscalchi.

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