I Falchi della Squadra Mobile di Napoli 27/08/2017   11:39 6628

Napoli. Marocchino rapina una turista statunitense, arrestato dalla Polizia di Stato


Aveva scippato 6 giorni fa una turista irlandese e, dopo l’arresto ed il processo, era tornato in libertà. Arrestato dai Falchi

Il tempismo degli agenti dei “Falchi” della VI^ sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile, ha consentito di rintracciare ed arrestare il responsabile di una rapina ai danni di una turista statunitense. La vittima, nella serata di ieri, stava camminando per il Corso Umberto, angolo Piazza Garibaldi, quando è stata avvicinata da un cittadino magrebino che, con violenza, le ha strappato il telefono cellulare che stringeva nella mano destra, tanto da procurarle lesioni guaribili in 7 giorni.

I poliziotti, nell’ambito dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, informati dalla Sala Operativa della Questura, hanno concentrato i controlli nelle zone limitrofe. Giunti in Piazza Principe Umberto, i Falchi hanno quindi intercettato Abderrazak Boufaris, 19enne marocchino, che per abbigliamento e fisionomia corrispondeva alle descrizioni del rapinatore. Accortosi della presenza della Polizia, il giovane ha provato - inutilmente - di eludere il controllo, tentando di allontanarsi dal posto.  Gli agenti lo hanno bloccato trovandolo in possesso del telefono cellulare della turista, privo della scheda sim.

La vittima ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, nel giovane fermato dai Falchi il rapinatore che, poco prima, si era impossessato del suo telefono cellulare. I poliziotti hanno inotlre accertato che il 19enne, solo sei giorni fa, si era reso responsabile di uno scippo ai danni di una turista irlandese, motivo per il quale era stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria, prontamente intervenuta. Il marocchino, infatti, processato con rito per direttissima, era stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, beneficiando della sospensione della pena.

L’uomo è stato quindi arrestato per il reato di rapina e condotto, per la notte, alle camere di sicurezza della Questura. Processato con rito per direttissima, è stato condannato alla pena di 3 anni di reclusione con la Custodia Cautelare in Carcere..

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