Napoli. Imprenditore e usuraio: sequestrati beni per oltre 8milioni di euro

Sequestro preventivo, emesso dal Gip presso il Tribunale di Napoli nei confronti di Ferdinando Graziano, imprenditore di Aversa, sottoposto ad indagini per usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso.

Il sequestro è stato eseguito dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su disposizione del GIP, per le azioni poste in essere dal Graziano ai danni di un imprenditore della provincia di Napoli operante nel settore dei trasporti e della logistica di merci. Dalle attività di indagine è emerso che l'imprenditore aveva erogato alla sua vittima prestiti per un valore complessivo di € 327.413,00 tra il 2010 ed il 2012, ottenendo in restituzione la somma di €425.892,00 e la cessione di 3 immobili ubicati nella provincia di Napoli, per un valore commerciale di oltre € 350.000,00, ad un tasso di interesse quantificato nel 175,996 % annuale.

Grazie alle indagini è stata inoltre accertata la titolarità, da parte del Graziano, di un patrimonio mobiliare e immobiliare di dimensioni assolutamente sproporzionate rispetto agli redditi dichiarati ed è stato pertanto disposto (ai sensi della disposizione di cui all'art. 12 sexies L. 356/1992), il sequestro di 33 immobili, ubicati nelle nelle provincie di Caserta e di Napoli, per un valore commerciale di circa 8.500.000, di 4 società operanti nel settore immobiliare e costruzioni di imbarcazioni da diporto, di una rivendita di tabacchi, di 7 autoveicoli, di una imbarcazione da diporto del valore di circa € 150.000, oltre che di 28 rapporti bancari.