Fabio Mandarini, Corriere dello Sport 15/06/2018   15:46 5277

Benevento, Napoli, Avellino e Salernitana. Il punto sul mercato con Fabio Mandarini de Il Corriere dello Sport


Con il collega Fabio Mandarini de Il Corriere dello Sport, abbiamo fatto un punto sul mercato della squadre campane.

“In questo momento i nomi dei portieri che restano nel mirino del Napoli sono i soliti. Il mercato è in evoluzione costante, Ancelotti può tirare fuori anche qualche asso all’improvviso. In questa fase il Napoli tiene bassa l’ipotesi di Donnarumma. Il giro dei portieri è un po’ quello: si parla anche di Navas, nome che è venuto fuori nel momento in cui il Real Madrid si è avvicinato in maniera importante ad Alisson. E’ normale che non si potrà andare troppo per le lunghe, anche se con il Napoli sono abituato a giudicare alla fine. Sembra sempre che i partenopei impieghino troppo tempo, ma non è così. Anche la storia di Sarri e Ancelotti conferma questo trend, oppure quella di Higuain, quando tutti erano preoccupatissimi per la partenza di Cavani”.

Bisogna aspettarsi qualche grosso nome? “E’ chiaro – afferma il collega Mandarini - che quando hai un tecnico di un certo calibro puoi aspettarti che succeda di tutto. Bisogna fidarsi: Ancelotti, che ha avuto dalla società carta bianca, se riterrà opportuno l’arrivo un giocatore importante, in grado di poter dare una svolta decisiva in chiave scudetto, allora lo prenderà. In questo momento credo che il Napoli stia attendendo quello che succederà al Mondiale”.

Dovendo sostituire due partenze come quelle di Hamsik e Jorginho, un nome molto  probabile e quello di Fabian Ruiz: “Sicuramente Ruiz è un calciatore che il Napoli segue da tantissimo. E’ un accordo che ha con il giocatore da fine campionato. Credo sia difficile che il Betis faccia sconti sulla clausola ma, in tal caso, il Napoli verserà l’intero importo. Questo è un nome molto forte. Si tratta di un calciatore sia fisico che tecnico. Ancelotti ha un modo di giocare diverso rispetto a Sarri. Ruiz è quel tipo di calciatore fa al caso suo. Credo che non vi saranno partenze importantissime. Ancelotti viene a Napoli per vincere”.

“Anche nel caso del Benevento bisogna attendere alcuni sviluppi che il mercato offrirà. Sicuramente ho apprezzato molto Brignola, un vero gioiellino che ha grandi margini di miglioramento. Ha colpi importanti e credo che abbia intenzione di vivere un’altra stagione in serie A. Vigorito avrebbe meritato di più, visto gli sforzi che ha fatto. Sembra, comunque, che ci sia la volontà di tornare presto in A. E’ legittima l’ambizione del calciatore, ma alle condizioni del Benevento. E’ stato fissato un prezzo e bisogna vedere se qualche società pagherà quanto stabilito. Si è parlato molto di Dezi, che conosco bene: si tratta di un buon centrocampista, con buone qualità, anche umane. Non è una testa calda, ma un professionista serio e affamato. Ha nelle sue corde anche qualche gol. Credo che possa essere destinato ad una buonissima carriera anche in serie A. Benevento può essere una piazza molto adatta a lui. Diciamo che possono fare l’uno al caso dell’altro".

"Sul nome di Tello, apparso nelle ultime ore, posso dirti che già il fatto di essere in orbita Juve ti dà l’esatta garanzia sul tipo di calciatore. Forse, al Benevento servono più elementi di categoria, di comprovata esperienza. Tipo, per fare un esempio, il Pasqual che a metà anno ha lasciato la Fiorentina per tornare ad Empoli, club con il quale ha conquistato la serie A. Il Benevento sa cosa vuol dire giocare in B. In attacco serve uno che realizzi molti gol. Ad esempio, lo stesso Parma è salito in A con Calaiò che, nonostante l’età, è un calciatore che in certe categorie fa la differenza”. “Viste le premesse  - conclude il collega  - penso che il Benevento, come merita, possa essere protagonista di una stagione importante, perché ha dimostrato di essere una bella piazza. A me ha colpito molto la serietà della società. Credo che il calcio italiano meriti un club del genere. Gli faccio un grosso in bocca al Lupo”.

"Sull’Avellino al momento tiene banco la questione Castaldo. Il calciatore non ha accettato l’offerta di rinnovo, parliamo di un attaccante importantissimo, di categoria. Di quelli che fanno la differenza. Bisogna vedere i piani della società irpina. Se vorrà, comunque, credo che riuscirà a convincerlo”.

Per quanto concerne la Salernitana ci sono due calciatori che al club granata interessano molto: si tratta di di Calaiò e Tutino: “Il primo non ha bisogno di presentazioni, il secondo è un ragazzo di qualità che ha avuto nell’alternanza delle prestazioni il suo punto debole. Nel momento in cui trova continuità, allora  può dare qualcosa di veramente importante perché ha tutti i numeri per poterlo fare”.

Claudio Donato

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Calcio