Mutuo casa: il 60% delle famiglie riesce a sostenere i costi
Secondo l’ABI il mutuo casa negli ultimi anni è diventato più sostenibile: oggi il 60% degli italiani riesce a coprirne i costi senza (troppe) difficoltà
Il mutuo casa non è più un impegno impossibile per il 60% degli italiani, i quali riescono a sostenerne i costi senza (troppi) problemi. Merito senz’altro dell’abbassamento dei tassi e del calo dei prezzi degli immobili, ma anche della creazione di prodotti finanziari più vantaggiosi, come ad esempio quelli che possono essere richiesti e accesi via web. Basterà infatti dare un’occhiata alla sezione mutui on line di SuperMoney per verificare di persona quanto queste soluzioni propongano tassi davvero vantaggiosi e sostenibili.
A confermare la maggiore sostenibilità dei mutui casa è stato l’Affordability Index, ovvero un indicatore dell’accessibilità all’acquisto di un’abitazione residenziale (soprattutto prima casa) da parte di una famiglia media. È un dato elaborato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), dall’Agenzia del Territorio e dal Ministero del Lavoro.
In particolare, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha poi realizzato, sempre in collaborazione con l’ABI, il Rapporto Immobiliare Residenziale, nel quale questi dati vengono analizzati e spiegati.
Mutuo casa: nel 2014 più sostenibile rispetto al 2013
Il valore dell’affordability index nel 2014 si è attestato sul 9%, circa 2.3 punti percentuali in più rispetto al 2013. Il miglioramento si deve per una buona metà alla riduzione
dei costi dei mutui, in particolare quelli a tasso fisso, all’altra al calo generale dei prezzi delle case.
L’Affordability Index non toccava livelli così positivi dal 2004. Come puoi vedere dal grafico qui sotto, nei quattro anni successivi il dato è stato sempre in calo, toccando le percentuali più basse proprio nel 2008, anno di inizio della crisi economica.
E la crescita dell’indice di sostenibilità del mutuo casa sarebbe potuta essere anche più consistente, se non fosse per il reddito medio delle famiglie, in costante calo dal 2008. Ciononostante, però, la percentuale di famiglie italiane che possono permettersi un mutuo casa nel 2014 è aumentata del 7% rispetto all’anno precedente, attestandosi su un valore del 60%.
Positivo anche l’andamento dell’Euribor
L’aumento dell’indice di affordability non è però l’unico dato positivo di questo ultimo anno. Dall’inizio del 2015 anche l’Euribor ha offerto delle performance senza precedenti, facendo registrare i valori minimi storici per il tasso di interesse praticato dalle banche per i mutui variabili. Un calo continuo che negli ultimi tre mesi ha portato il tasso sotto lo zero per la prima volta nella storia.
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