Musica. Il 22 agosto concerto al Morgana di Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù, uno dei migliori autori del paese, un artista della parola suonata, sarà in concerto giovedì 22 agosto dalle 22 al Morgana. Le sue canzoni sono state cantate anche da Irene Grandi (E' solo un sogno), Giusy Ferreri, Marina Rei (Il mare verticale) e da ultimo, Mina (Io e te, nell'ultimo album della cantante, Caramella). Il prossimo appuntamento live di Benvegnù con la settima edizione del Morgana Music Festival è per venerdì 30 agosto con i Sancto Ianne. Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI. Dal 1996 al 2000 la band gardesana è stata vincitrice di Arezzo Wave e unica band italiana prescelta per i Festival europei "Europa connection", "Le primtemps de Bourges" (Francia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa. Nel febbraio 2011 esce Hermann. Il disco viene recensito con favore dai maggiori quotidiani e magazine nazionali, oltre che dalla stampa specializzata e viene presentato in molte trasmissioni di qualità Radio 1 (Start, Steronotte, Suoni d'estate) Radio 2 (Radio 2 live, Moby dick, Twilight) e Radio 3 (Alza il volume), Isoradio (ZTL e concerti in sicurezza) e Rai 3 Parla con me. L'autunno 2011 è una stagione ricca di soddisfazioni per Benvegnù che riceve il Premio Radioindie Music Like, come artista più trasmesso dal circuito radiofonico che determina la classifica Indie Music Like. Il disco si classifica secondo alle Targhe Tenco 2011 nella categoria miglior disco in assoluto dell'anno. Inoltre Paolo Benvegnù è tra i vincitori del PIMI (premio miglior solista dell'anno) - Premio Italiano Musica Indipendente 2011. Il nuovo disco, "Hermann" è un lavoro composto da tredici brani inediti e si snoda sul tema dell'Uomo - della sua storia, la sua evoluzione (o involuzione?). L'ispirazione per il titolo ha un'origine casuale. Gli uomini, intesi come esponenti di sesso maschile, nascono dalle donne, stabilendo dunque un legame indissolubile con la femmina. Hermann ha una derivazione sassone: racchiude la particella "her", inteso anche come "l'uomo di lei". Il nome Hermann è formato dalle radici harja, esercito e mann, uomo e significa anche "Guerriero". Nelle sue origini vi è anche quella ebraica, da qui il doppio significato anche di vittima e carnefice, dell'invaso e dell'invasore.
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