Morto Pietro Santin, il tecnico del Benevento dei sogni 75 - 76

Si è spento l'allenatore del sogno chiamato serie B e della sudata salvezza contro la Nocerina.

Si è spento questa mattina a Cava de’ Tirreni l’ex ala ed allenatore Pietro Santin che aveva 83 anni. Con Santin va via, inequivocabilmente, anche un pezzo di storia del Benevento.

La prima esperienza in terra sannita, Santin la ebbe nel 72 - 73 vi fece ritorno nel 1974 e nella magica stagione 75-76 il Benevento sfiorò la serie B. La truppa di Santin composta da calciatori di calibro altissimo come Penzo, Sartori, Ranzani, Franceschelli, Bertuccioli, Garzelli, Bovari disputò un girone di ritorno stratosferico conseguendo dodici risultati utili consecutivi (undici vittorie e un pareggio) conquistando la vetta della classifica alla 26ª giornata nello scontro diretto in casa contro il Lecce, scavalcandolo. La Serie B, però, svanì nel finale di stagione tre pareggi (Caserta, Acireale e Messina) e due sconfitte (Bari e Cosenza), il Lecce agguantò e superò i sanniti ed il sogno svanì.

Da li in poi, però, la carrirera di Santin fu in ascesa. La serie B con la Cavese, la favola del 2 a 1 al Milan, il Napoli, il Bologna, e poi nel 2001 il ritorno a Benevento. Santin arriva come direttore generale, finisce la stagione in panchina conquistando una salvezza che arriva solo dopo i play-out contro la Nocerina (vittoria per 1-0 a Nocera e sconfitta interna per 1-0).