Morte Parrella, continuano le indagini: 6 nuovi indagati, sequestri e perquisizioni
La Mobile ha sequestrato sia capi di abbigliamento che pc, tablet e cellulari.
Continuano le indagini per la morte di Antonio Parrella 32enne beneventano morto all’Ospedale Rummo per una emorragia celebrale, dovuta da alcuni colpi ricevuti, calci e pugni, durante una festa di compleanno svoltasi il 27 luglio scorso in un ristorante di contrada Pino alle porte del capoluogo sannita.
Poco prima che la notizia della morte del giovane giungesse ai più, la Squadra Mobile diretta dal vicequestore Emanuele Fattori aveva fermato Umberto Sferruzzi 27enne di Benevento. Nelle scorse ore oltre ad alcune perquisizioni effettuate dalla Mobile, su disposizione del sostituto procuratore Lapalorcia, repertari indumenti, cellulari, tablet, ma anche pc sono state indagate sei persone. L’ipotesi di reato per Corrado Sparandeo, 31 anni; Silvio Sparandeo, 27 anni; Vincenzo Piscopo, 59 anni; Giovanni Piscopo, 36 anni; Michele Meoli, 26 anni; Gianluca Peluso, 26 anni; sarebbe quella di favoreggiamento. Ora, gli indagati, potranno richiedere tramite i loro difensori la nomina di un consulente che partecipi agli esami sugli oggetti posti sotto sequestro.