Mortaruolo lancia l'appello: "Ridare nuova speranza al Sannio"
A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale ed il conseguente avvio del ‘silenzio’, giunge l’appello al voto di Erasmo Mortaruolo, candidato del PD al Consiglio Regionale della Campania.
“Questa campagna elettorale volge ormai quasi al termine, ma io ho ancora la voglia di incontrare i cittadini del Sannio, ascoltare le loro proposte ed i problemi dei territori, come sempre ho fatto in questi anni, in qualità di segretario della federazione provinciale del Partito Democratico, dai grandi centri ai più piccoli e lontani comuni della provincia.”
Così Erasmo Mortaruolo, candidato del Partito Democratico al consiglio regionale della Campania, a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale.
“In questo mese – continua il segretario dei democratici sanniti - ho avuto l'opportunità di girare ogni angolo della provincia, ho incontrato tantissime persone, condividendo storie di difficoltà, di preoccupazione per il lavoro che manca e per il futuro dei figli. Ma ho incontrato anche un Sannio che vuole ripartire a testa alta, mettendo in campo le sue forze migliori, rimboccandosi le maniche e senza aspettare che venga un salvatore da lontano”.
“È giunto - precisa - il momento di tornare ad essere protagonisti. Per troppo tempo la provincia di Benevento è stata lasciata ai margini, dimenticata e penalizzata da politiche regionali che hanno favorito tagli lineari, che in territori come il nostro, hanno significato eliminare i servizi essenziali per i cittadini, come ad esempio il trasporto pubblico e le cure per i bambini con disabilità. In questi anni di Governo Caldoro è stato ipotecato il futuro dei giovani: i grandi
progetti da realizzare con i fondi europei, propagandati 5 anni fa, sono rimasti lettera morta. Non possiamo più pensare di disegnare il futuro con la gestione dell’ordinario o illuderci, e peggio illudere, che bastino delle feste di piazza per rilanciare l’economia”.
“La generosità – dice Mortaruolo - per me significa smettere di fare i furbi come in passato, ma aprirsi ai territori limitrofi. Bisogna fare sistema per sollevare dalle sofferenze i cittadini. Io credo che oggi, malgrado tutte le difficoltà, il Sannio abbia le potenzialità per poter intraprendere un nuovo percorso di crescita, dando valore alle sue eccellenze, alle risorse naturali e turistiche, ma anche al mondo del lavoro e delle professioni. Apriamo una stagione di concertazione permanete e lavoriamo per un marchio “made in Sannio”. Attiviamo con una cabina di regia in grado di intercettare i fondi europei. Bonifichiamo i territori e puntiamo al riciclo e riuso. Insomma scommettiamo su di noi. Rilanciamo il ruolo dell'Università del Sannio, attivando corsi di laurea che abbiano una ricaduta occupazionale ancora più aderente alle vocazioni produttive del territorio. Sosteniamo le nostre piccole e medie imprese, e favoriamo e implementiamo la nascita di cooperative agricole sociali, magari gestite da giovani, su beni demaniali che ad oggi sono improduttivi. Così creiamo posti di lavoro, produciamo eccellenza e aiutiamo chi ha più bisogno. Come la nostra Costituzione ci insegna”.
“Insieme – conclude - possiamo ridare una nuova speranza al nostro Sannio. Sono certo, con l’elezione di Vincenzo De Luca a presidente della Regione Campania, si aprirà una nuova fase di rinascita per il nostro territorio.”