Montesarchio 16/05/2014   11:56 2638

Montesarchio, nota di Verrusio (Territorio e Coesione) su vicende di politica locale


Nota di Agatina Verrusio coordinatrice di 'Territorio e Coesione' di Montesarchio: "Interveniamo per fare un po’ di chiarezza politica su quanto sta accadendo, o meglio non accadendo, da un anno a questa parte e che rischia di accomunarci ad un modus operandi che non ci appartiene, come i fatti hanno sempre dimostrato. Territorio e Coesione, Montesarchio fa parte della componente di centro destra che qualifica la corrente amministrazione come civica, manteniamo costantemente un atteggiamento propositivo e collaborativo, il nostro unico interesse è il benessere diffuso della collettività in cui viviamo perché siamo convinti sostenitori del “metodo dell’affetto” (dare individualmente per ricevere collettivamente dal territorio) ma non capiamo l’atteggiamento tenuto nei nostri confronti da questa amministrazione.
Solo per ricordare, a maggio 2013 avevamo già costretto l’amministrazione Izzo a ricredersi su provvedimenti importanti per la nostra collettività, come il ripristino del capolinea autobus Benevento-Napoli; il rientro del Mercato Storico in centro; la rimozione di stie e dissuasori da Piazza Umberto I. A cavallo tra le due amministrazioni, eravamo impegnati in un confronto per la riqualificazione del Mercato, attività definitivamente cessata con l’avvento dell’ amministrazione Damiano. La nostra raccolta firme ha costretto l’amministrazione Izzo a ritornare sui suoi passi ma, stranamente, non convince l’amministrazione Damiano a proseguire il confronto sul tema. Fin troppo chiaro che non c’è nulla di personale e che, passate le elezioni, se ne stia facendo una questione di “meritocrazia partitica”, intanto ricordiamo che alla petizione per il mercato, il PD locale, da noi coinvolto nella civica battaglia, prese impegni certi che mancò di sicuro, visto che da loro non ricevemmo alcuna firma.
Bene, se questo è il registro sul quale si vuole discutere accettiamo la sfida, non abbiamo difficoltà a confrontarci sul merito e sulle competenze, i risultati si misureranno sui fatti, per tutti.
Parlando di merito, è giusto rivendicare l’attività di Territorio e Coesione a supporto di questa amministrazione, in tema di accelerazione della spesa per la riqualificazione delle rete idrica - fognaria e delle scuole; in tema di Programmazione Comunitaria 2014-2020 a favore di tutti i sindaci dell’Unione ospitati a Bruxelles, non per una gita, ma per prendere contatti diretti con uffici e tecnici con cui stabilire una collaborazione diretta nelle fasi di progettazione per l’accesso ai fondi europei; in tema di riqualificazione del Centro Storico per lo sblocco dei fondi della Legge 26, fermi anche per incuria del Comune di Montesarchio dal 2011.
Il riscontro di tutto questo? Tra le tante poco lusinghiere, le più eclatanti vogliamo a questo punto enfatizzarle. Abbiamo organizzato un convegno dal titolo emblematico: "L’interesse del territorio oltre le appartenenze", per presentare il report dell’attività svolta dai sindaci della Città Caudina il 17 e 18 febbraio 2014 a Bruxelles, ospiti dell’europarlamentare Enzo Rivellini e illustrare l’attività svolta da Territorio e Coesione accanto al consorzio “Il Borgo” di Montesarchio per lo sblocco dei fondi regionali della Legge 26/02 (attività portata avanti in Regione Campania presso on. Bianca D’Angelo su referenza dell’on. Pasquale Viespoli) e i consiglieri comunali di maggioranza, invitati formalmente, oltre che informalmente, erano assenti in massa. Nulla contro i possibili impegni individuali ma l’assenza di massa è difficile da giustificare. Ovviamente nulla di personale, è evidente che hanno tributato la loro assenza al territorio. Grazie al cielo non ci spazientiamo facilmente, per noi l’obiettivo è sempre prioritario rispetto le brevità di pensiero. Tant’è che quando si è presentata l’ennesima occasione di concretizzare un fatto per il nostro territorio noi c’eravamo e abbiamo risposto “presenti”. Questo è proprio quanto è accaduto per la Consulta Pari Opportunità.
Era in scadenza termini la convocazione dell’assemblea d’insediamento e purtroppo si è verificato un errore di notifica che rischiava di invalidare la seduta, accortami del fatto mi sono attivata perché il difetto fosse immediatamente sanato, grazie anche all’estrema motivazione e disponibilità della diretta interessata, rappresentante il “Consorzio Il Borgo”. Siamo più che lieti che la Consulta sia nata e soddisfatti di aver salvato, in extremis, un istituto necessario al nostro territorio voluto con determinazione dalla consigliera delegata Rosanna Papa, di cui intendiamo sostenere le attività territoriali decisamente e oltre l’appartenenza.
Anche qui contano i fatti, abbiamo già proposto che Montesarchio si adoperi a rimuovere ogni ostacolo all’opportunità immediatamente raccoglibile in tema di Youth Guarantee. La nostra proposta, a costo zero, è quella d’intercettare la popolazione femminile residente, con primaria attenzione verso la fascia 15 - 18 anni perché maggiormente a rischio di perdita profilo curriculare, al fine di sensibilizzarla e sostenerla nell’opportunità da cogliere.
La Regione Campania, grazie al suo governatore di centro destra, è partita tempestivamente il primo maggio ma non è chiaro se a Montesarchio lo sportello “clic lavoro”, attivato nel luglio 2013, sia attualmente operativo. Confidiamo in un gioco di squadra soprattutto delle colleghe della consigliera Rosanna Papa, non tutte presenti all’insediamento, affinché ciascuna onori il proprio impegno per il territorio, almeno nell’ambito delle responsabilità istituzionali assunte.
Ovviamente non ci illudiamo che a Montesarchio sia superata la “genuina” sfida delle appartenenza e visto che a noi piace fare sempre meglio e di più, con meno, vogliamo sfruttare al massimo quello che abbiamo, anche gli steccati. Per questo siamo stati molto felici di credere nella dichiarazione fatta, a Montesarchio, lo scorso 26 aprile, dal sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro il quale ha promesso che riporterà il “Ratto d’Europa”, da Paestum al Museo Nazionale del Sannio Caudino sito in Montesarchio".

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