Terremoto nel Sannio 01/09/2016   19:15 39992

Mappa sismica della Protezione Civile. L'elenco dei comuni sanniti piu' a rischio


La Protezione Civile ha pubblicato una mappa in cui classifica sismicamente tutti comuni italiani. Una mappa aggiornata al marzo 2013.

“L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la sua particolare posizione geografica, nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica. La sismicità più elevata si concentra nella parte centro-meridionale della Penisola, lungo la dorsale appenninica (Val di Magra, Mugello, Val Tiberina, Val Nerina, Aquilano, Fucino, Valle del Liri, Beneventano, Irpinia), in Calabria e Sicilia e in alcune aree settentrionali, come il Friuli, parte del Veneto e la Liguria occidentale. Solo la Sardegna non risente particolarmente di eventi sismici”.

A dirlo è la Protezione Civile Nazionale ed il devastante sisma che ha colpito il centro Italia ha scosso tutti. Oltre 290 i morti mentre si continua a scavare e a mettere in sicurezza i paesi del reatino e dell’ascolano ma non solo perché il sisma ha colpito anche l’Umbria e parte dell’Abruzzo.

Una serie di scosse violente, proseguite per più giorni, uno sciame sismico tutt’ora in corso ed allo studio dei geologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La preoccupazione, è salita in tutto il paese tanto che Renzi ha annunciato “Casa Italia” un piano straordinario per mettere in sicurezza gli immobili del Bel Paese comprese scuole ed edifici pubblici. La preoccupazione per la tenuta delle scuole sannite ha anche portato Clemente Mastella a dire che “se non sono sicure non aprirò le scuole” e stamani ha convocato una riunione operativa a Palazzo Mosti per costituire una Commisione, avviare la mappatura e le verifiche.

mappa rischio sismico in italia

Esiste però ed è stata pubblicata dalla Protezione Civile una classificazione del rischio sismico aggiornata al marzo 2015, da cui il Sannio è tutt’altro che estraneo. Sono quatto le zone in cui tale rischio è diviso: “Zona 1 - È la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti. Zona 2 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti. Zona 3 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari. Zona 4 – È la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari”. In quale fascia si trovano i paesi del Sannio? Qual è la loro classificazione? 

Ecco la mappa comune per comune della provincia di Benevento

Airola 2
Amorosi 2
Apice 1
Apollosa 1
Arpaia 2
Arpaise 2
Baselice 2
Benevento 1
Bonea 2
Bucciano 2
Buonalbergo 1
Calvi 1
Campolattaro 1
Campoli del Monte Taburno 1
Casalduni 1
Castelfranco in Miscano 2
Castelpagano 1
Castelpoto 1
Castelvenere 1
Castelvetere in Val Fortore 2
Cautano 1
Ceppaloni 2
Cerreto Sannita 1
Circello 1
Colle Sannita 1
Cusano Mutri 1
Dugenta 2
Durazzano 2
Faicchio 1
Foglianise 1
Foiano di Val Fortore 2
Forchia 2
Fragneto l’Abate 1
Fragneto Monforte 1
Frasso Telesino 2
Ginestra degli Schiavoni 2
Guardia Sanframondi 1
Limatola 2
Melizzano 2
Moiano 2
Molinara 1
Montefalcone di Val Fortore 2
Montesarchio 2
Morcone 1
Paduli 1
Pago Veiano 1
Pannarano 2
Paolisi 2
Paupisi 1
Pesco Sannita 1
Pietraroja 1
Pietrelcina 1
Ponte 1
Pontelandolfo 1
Puglianello 2
Reino 1
San Bartolomeo in Galdo 2
San Giorgio del Sannio 1
San Giorgio La Molara 1
San Leucio del Sannio 1
San Lorenzello 1
San Lorenzo Maggiore 1
San Lupo 1
San Marco dei Cavoti 1
San Martino Sannita 1
San Nazzaro 1
San Nicola Manfredi 1
San Salvatore Telesino 2
Santa Croce del Sannio 1
Sant’Agata de’ Goti 2
Sant’Angelo a Cupolo 1
Sassinoro 1
Solopaca 2
Telese Terme 2
Tocco Caudio 2
Torrecuso 1
Vitulano 1
Sant’Arcangelo Trimonte 1

Ma cos’è la classificazione sismica?
“Per ridurre gli effetti del terremoto – scrive la Protezione Civile – l’azione dello Stato si è concentrata sulla classificazione del territorio, in base all’intensità e frequenza dei terremoti del passato, e sull’applicazione di speciali norme per le costruzioni nelle zone classificate sismiche. La legislazione antisismica italiana, allineata alle più moderne normative a livello internazionale prescrive norme tecniche in base alle quali un edificio debba sopportare senza gravi danni i terremoti meno forti e senza crollare i terremoti più forti, salvaguardando prima di tutto le vite umane.Sino al 2003 il territorio nazionale era classificato in tre categorie sismiche a diversa severità. I Decreti Ministeriali emanati dal Ministero dei Lavori Pubblici tra il 1981 ed il 1984 avevano classificato complessivamente 2.965 comuni italiani su di un totale di 8.102, che corrispondono al 45% della superficie del territorio nazionale, nel quale risiede il 40% della popolazione. Nel 2003 sono stati emanati i criteri di nuova classificazione sismica del territorio nazionale, basati sugli studi e le elaborazioni più recenti relative alla pericolosità sismica del territorio, ossia sull’analisi della probabilità che il territorio venga interessato in un certo intervallo di tempo (generalmente 50 anni) da un evento che superi una determinata soglia di intensità o magnitudo”. 

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