Marianna Farese 07/07/2018   19:2 2376

M5S: "Benevento ha bisogno di piu' partecipazione e di meno protagonismo"


L'appello all'Amministrazione: "superare il ‘protagonismo dei soggetti’ e ad ascoltare e coinvolgere ‘titolari di rappresentanza’ ma anche soggetti attivi ed associazioni".

“Continua, inaccettabile e deleterio, il decisionismo del sindaco di Benevento, che si sente ogni giorno di più l’Uomo Solo al Comando, depositario unico e incontrastabile delle migliori soluzioni ai problemi della cittadinanza”.

Questo il duro attacco che Marianna Farese e Anna Maria Mollica, consiglieri comunali ed esponenti del Movimento 5 Stelle a Palazzo Mosti, hanno rivolto all’indirizzo del primo cittadino del capoluogo sannita.

“Di questa sua convinzione – spiegano le portavoci penta stellate – hanno già fatto le spese un numero considerevole di assessori, rimossi. Illustrando nel 2016 il suo programma di mandato, il sindaco Mastella ebbe a sottolineare: ‘Non credo ci siano dubbi sul fatto che le attuali condizioni di ritardo economico e produttivo, necessitino una condivisione dell’azione amministrativa tra tutte le parti politiche titolari della rappresentanza. Credo si possano mettere da parte visioni di piccolo cabotaggio o legate all’utilità marginale delle singole forze politiche o, ancora meno, al protagonismo dei soggetti’. Accettando il ricercato confronto tra le parti, il Movimento 5 Stelle da subito ha offerto il suo contributo concreto di idee alla risoluzione dei problemi cittadini e continua a farlo, in particolare, nell’ambito di Commissioni consiliari il cui operato, però, risente del carente coinvolgimento preventivo alle decisioni”.

Farese e Mollica, inoltre, si chiedono: “com’è possibile programmare autonomamente decisioni estreme, anche se basate su valutazioni tecniche, circa abbattimenti e ricostruzioni di scuole pubbliche a rischio sismico o pensare di autorizzare consumo di suolo per nuove costruzioni e nuovi parcheggi su recuperati vuoti urbani”.

Da qui, l’invito del M5S rivolto all’Amministrazione teso a: “superare il ‘protagonismo dei soggetti’ e ad ascoltare e coinvolgere ‘titolari di rappresentanza’ ma anche soggetti attivi ed associazioni, elaborando finalmente qualche idea strategica, come per esempio il Bilancio Partecipativo, grazie al quale i progetti, ad esempio, vengono scelti dai cittadini all’interno del Piano delle opere pubbliche che l’Amministrazione si impegna a sviluppare. Si fa da anni in grandi città, come Milano, perché sarebbe proibitivo a Benevento? Il nostro Movimento è attento ai bisogni dei Beneventani, meritevoli di attenzioni maggiori riguardo alla loro qualità della vita. Alle carenze incancrenite di sanità e trasporti, per le quali i Parlamentari 5 Stelle si sono attivati a livello governativo, Benevento conserva senza soluzioni ravvicinate altri gravi problemi, legati alla qualità dell’aria, alla sicurezza dei fiumi, all’emarginazione delle categorie più deboli”.

E concludono: “Se le PM10 possono essere abbattute con un Piano territoriale degli Orari della Città ed i pericolosi corsi d’acqua mitigati con un Contratto di Fiume, l’uso ed il riuso urbano devono essere accuratamente pensati in modo che il cemento e le auto contino meno dei cittadini, a cominciare dai bambini e dalle bambine, che sarebbero felici di riavere il vecchio campo dell’ex Collegio de La Salle per i loro giochi, lasciando libere per i turisti le magnifiche piazze Unesco”.

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Comune di Benevento