Libri, a Benevento la presentazione di 'Donne Rurali, Economia, Ambiente e Sostenibilità' di De Castro
All’interno della libreria Edicolè di Benevento, è stato presentato il libro “Donne Rurali, Economia, Ambiente e Sostenibilità” di Mariagrazia De Castro, edito da Edizioni Altravista. La De Castro, economista ambientale, è stata affiancata nella presentazione del volume da Carla Cirillo, autrice della prefazione al testo e da Gianluca Melillo che si è reso protagonista della lettura di passi di Esiodo riferiti al mondo rurale ed ai sentimenti che esso deve suscitare.
L’opera affronta il tema del ruolo della donna come elemento chiave della vita rurale e contemporaneamente motore di conservazione, come accade in molte culture non occidentali, ma anche elemento propulsore di innovazione ed archetipo di un modello ambientale ecosostenibile. La donna della De Castro è molto lontana dall’immagine della cultura femminista classica, essa è l’espressione di una donna che ‘silentemente’ conserva per proporre, custodisce per valorizzare, è guardiana di una tradizione utilizzata per organizzare il futuro, secondo un modello di ecosostenibilità. Un'interessante riproposizione della differenza di genere che vede la donna come ‘risorsa’ di un’economia che troppo spesso dimentica le sue radici, che snatura la produzione avviandola su una strada di un costoso spreco che non fa i conti con ciò che è veramente importante: l’organizzazione del lavoro secondo un modello di proficuità, ma anche di biosostenibilità. L’autrice rivendica dunque la centralità della ‘donna rurale’ non come poetica esaltazione della salubrità agreste, ma come elemento organizzatore del futuro nel rispetto della valorizzazione di ciò che si ha e si conosce, tutto secondo canoni di una valorizzazione di genere. Un accattivante accostamento alle tradizioni del nostro Sannio è stato fatto in riferimento all’impresa vitivinicola Torre Oriente nella quale una donna, erede di un’azienda agricola familiare, è riuscita nell’impresa di trasformarla in attività imprenditoriale vera e propria,
preservando una cultura contadina e valorizzandola secondo i dettami della più moderna tecnica e delle più raffinate competenze. Esempi di microimprese dello stesso genere sono rinvenibili, però, anche in altri luoghi del nostro paese, spesso figlie della civiltà della transumanza e dei prodotti che la caratterizzavano. Viaggio dunque nella dimensione femminile del mondo rurale che, valorizzando competenze, saperi e spirito d’iniziativa, tratteggia le modalità attraverso le quali donne e biodiversità sono connesse, sottolinea l’evoluzione del ruolo femminile rispetto al modello impostogli dalla cultura maschile nelle diverse aree del mondo, senza dimenticare le diversità di genere, il tema dello sviluppo demografico, della condizione femminile e del suo ruolo nella tutela della sicurezza alimentare nella storia. Una menzione particolare è stata fatta, nel testo, alle numerose e diverse organizzazioni nazionali e sovranazionali a favore dell’imprenditoria e del lavoro femminile in agricoltura, tutte tese a sottolineare il ruolo della donna nel sistema economico ed i vantaggi di una sua valorizzazione. L’abnegazione, la sensibilità, la tenacia femminile e la pratica di economia domestica, hanno trasformato dunque attività economiche minime in aziende in cui risorse umane, capitale e reddito, secondo canoni squisitamente economico-aziendali, hanno valorizzato beni che, diversamente, sarebbero rimasti strumenti utili solo per la ‘sopravvivenza’ familiare, fuori dai parametri del moderno modello economico, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. Una volta dunque, le donne conservavano i semi per la stagione successiva, erano dedite alla conservazione dei prodotti per l’inverno, oggi, grazie anche alle competenze conquistate per diritto, possono ottimizzare prodotti, beni e filiere di produzione secondo i più moderni canoni economico-commerciali, senza mai sottovalutare il rapporto con l’ambiente, fuori dalla poesia della tradizione, ma valorizzando tanto la poesia che la tradizione.
Eusapia Tarricone