Sit in 118 29/05/2018   12:57 3304

Lavoratori 118. Sit - in di protesta dinanzi all'Asl. Picker replica - FOTO


Alla base della protesta il bando di gara per l'affidamento del servizio 118. 

Si è svolta questa mattina la protesta dei lavoratori del 118. La manifestazione si è svolta presso la sede Asl in via Oderisio a Benevento, alla base della protesta il bando di gara per l’affidamento del servizio 118.

“Sono diversi gli aspetti che ci preoccupano – in, Giovanni De Luca, segretario provinciale Uil Fpl – dal mancato chiarimento del Contratto Colletivo Nazionale di Categoria che sarà adottato, alla certezza del mantenimento dei livelli occupazionali fino al mancato accenno all’inquadramento giuridico di trattamento economico”. Aspetti, questi, che per De Luca potrebbero avere: “pesanti conseguenze sui lavoratori”.

Il sit in, dalla sede dell'Asl ha fatto seguito un ulteriore concentramento sotto gli uffici della Prefettura e una delegazione dei lavoratori e della Uil Fpl è stata ricevuta dalla dottoressa De Feo. “Dall'incontro – ha concluso De Luca – si è stabilita la volontà del Prefetto di organizzare un Tavolo di Confronto già dai prossimi giorni al quale presenzieranno il prefetto stesso che chiederà la presenza anche del Direttore Generale Picker”. 

Immediata e secca la risposta del numero uno dell’Asl Franklin Picker: “C’è un bando – ha commentato Picker – che prevede precise clausole di salvaguardia: riteniamo di aver stilato una proposta che garantisce la qualità del servizio e la retribuzione dei lavoratori. Abbiamo previsto un costo annuo per postazione che è sensibilmente maggiore rispetto a quello che esiste nelle altre ASL di questa Regione. L’unica impugnativa del bando è stata promossa dall’attuale gestore del servizio, vale a dire Misericordia, con ricorso al TAR Campania. Nessuna organizzazione sindacale ha ritenuto di impugnare il provvedimento, che risale allo scorso 15 marzo. Allo stato quindi la questione è al vaglio dei giudici amministrativi, con udienza fissata al prossimo 19 luglio. Prima di allora, e della successiva sentenza, qualsiasi incontro, discussione, approfondimento, qualsiasi piazzata, risulta fine a se stessa e non ha ragione di essere, ma resta nell’ambito di sterili chiacchiere, quando non addirittura possibile manipolazione delle aspettative dei lavoratori. La Direzione dell’ASL ritiene che il bando sia stato redatto nel pieno rispetto del codice degli appalti e delle linee di indirizzo dettate dall’ANAC. Nessun bando, ovviamente, può essere oggetto di trattativa sindacale".

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Salute