08/08/2008   17:11 10020

Lago artificiale di Campolattaro interdetto alla pesca


Le acque del lago artificiale di Campolattaro formato dalla diga sul Tammaro sono per la massima parte interdette alla pesca. Lo si è appreso al termine di un incontro presso la sede del Settore Agricoltura - Alimentazione - Territorio Rurale e Forestale della Provincia di Benevento, cui hanno partecipato funzionari e tecnici della Provincia e alcuni pescatori sportivi.

Proprio questi ultimi, residenti in maggior parte nel territorio dell’Alto Tammaro, lamentando la impossibilità di fruire delle acque del lago di Campolattaro per la pesca sportiva, avevano chiesto alla Provincia, che gestisce l’impianto, di poter accedere all’area che interessa alcuni chilometri quadrati tra i territori di Campolattaro e Morcone. Al termine dell’incontro, invece, si è appreso che le acque del lago, in corso di formazione dal 2006 a seguito della prima chiusura delle paratoie dell’impianto, sono tuttora soggette, in questa fase di riempimenti sperimentali, a stringenti controlli da parte dell’Organo gestore, e cioè della Provincia stessa, e dell’Organo di sorveglianza, e cioè il Registro Italiano Dighe.

Tali controlli, finalizzati a verificare la tenuta dell’impianto in relazione al programmato innalzamento/ abbassamento del livello delle acque, secondo i protocolli tecnici approvati e vigenti, richiedono che l’intera area sia libera da persone non autorizzate. Di conseguenza si è reso indispensabile precludere, per motivi di sicurezza per la pubblica e privata incolumità, l’ingresso all’intera area del lago. E’ tuttavia concessa la facoltà di utilizzare alcuni percorsi - preventivamente stabiliti - solo a chi è accompagnato dal personale autorizzato del W.W.F. di Benevento, che ha sottoscritto un’apposita convenzione con la Provincia per la gestione dell’Oasi naturalistica di Campolattaro anch’essa in corso di formazione. Tale vincolo, a parere del Settore Infrastrutture della Provincia, sarà operante ancora per almeno un anno, cioè per tutta la durata dei riempimenti sperimentali, al termine del quale sarà possibile definire le modalità di fruizione delle acque del lago di Campolattaro sia da parte dei pescatori sportivi che dei cittadini che vorranno apprezzare le bellezze paesaggistiche che l’Oasi stessa potrà offrire.

E’ stato stabilito infine, che sarà istituito a breve un tavolo tecnico (Provincia, Comunità Montana Alto Tammaro, Comuni di Morcone e Campolattaro, WWF, Ente Diga, Demanio statale, FIPSAS, Associazioni di categoria agricole, Autorità di Bacino) per definire tutte le iniziative da porre in essere per il prossimo futuro.

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