La Regione Campania ad Assisi, Mortaruolo: "L'olio e' testimonianza della generosita' della nostra gente"
Un olio campano alimenterà la lampada che arde presso la tomba di San Francesco nel Convento di Assisi.
“È stato un onore per la Regione Campania poter omaggiare nel 2018 il Sacro Convento di Assisi dell’olio votivo che alimenterà la lampada che arde da ottant’anni presso la tomba di San Francesco, Patrono d’Italia. E siamo orgogliosi che l'offerta dell'olio della nostra terra avvenga alla vigilia di una ricorrenza importante, quella degli 800 anni dal viaggio di Francesco d'Assisi nel Vicino Oriente, quale messaggio della necessità di dialogo, di confronto, di incontro tra culture”. Così il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.
“Per la Regione Campania è motivo di orgoglio poter rappresentare in occasione della Festa di San Francesco tutti i Comuni d’Italia – prosegue Mortaruolo – in particolare i 550 campanili della nostra Regione, donando l’olio votivo per la lampada di Assisi. L'olio rappresenta uno degli emblemi della nostra terra, l’eccellenza agroalimentare
che da sempre la contraddistingue, ed è la testimonianza della laboriosità e della generosità della nostra infaticabile gente.
La Campania è antonomasticamente la terra dell’olio che è in sé l’emblema della Dieta Mediterranea che va a impreziosire quel vastissimo patrimonio di prodotti, di saperi e di colori che rende unica e inimitabile l’agricoltura campana. San Francesco con le sue parole, la sua testimonianza di vita, il suo impegno civico è un monito sempreverde per la società contemporanea. Donare l’olio per la lampada al Patrono d’Italia per la Campania è l’opportunità di porre l’accento sulla necessaria azione di tutela di un ricco patrimonio capace di coniugare con sapienza sapori e saperi.
Per la Regione Campania e per le cinque province che la compongono di Avellino - Benevento - Caserta - Napoli e Salerno è occasione preziosa per corroborare l’impegno in favore delle eterne sfide della pace, della solidarietà, del rispetto dell’ambiente e del creato, del dialogo tra le genti, dell’integrazione”.
^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Agricoltura