Jose' Alberti: "Il Benevento ha una rosa inadeguata per la serie A. Bisogna salvare il salvabile e passare dal 4-3-3 al 5-4-1"

Ecco il pensiero dell'ex calciatore Josè Alberti sul difficile momento che sta attraversando il Benevento.

Josè Alberti, ex calciatore ed apprezzato opinionista televisivo, nonché, profondo conoscitore del mercato estero, è stato contattato da Il Quaderno per analizzare l’attuale momento del Benevento Calcio, a cominciare dalla gara di domenica contro la Fiorentina “Sarà una partita difficilissima. In queste prime gare ci sono stati diversi errori. Il Benevento deve marcare a uomo se vuole cercare di arrivare a gennaio con delle possibilità di giocarsi ancora la salvezza. Abbandonerei il 4-3-3 e giocherei con un 5-4-1. Devi far sentire ai calciatori avversari il fiato sul collo. Le squadre che hanno come obiettivo la salvezza devono per forza adottare questo atteggiamento. Non è possibile fare certe figure. La Fiorentina ha quei 2-3 calciatori che in attacco possono farti gol in qualsiasi momento. Devi marcarli in maniera stretta, come Gentile e Tardelli facevano con Maradona”. “E’ normale – prosegue Josè - che un ulteriore passo falso possa costare caro all’allenatore. Non puoi mandare via i giocatori. La serie A è un campionato diverso, andava costruita una rosa diversa perché affronti squadre di un certo livello”.

Alberti focalizza la sua attenzione sulla campagna acquisti “Secondo me è stata fatta una campagna acquisti deludente. Io prenderei sempre un buon portiere, un centrale difensivo di livello, un buon centrocampista e un grande attaccante. La classica spina dorsale. Accanto a loro metterei tutta gente che corre. Non si possono prendere 5 - 6 gol. Succedono queste cose perché ci sono i procuratori che vanno dai dirigenti e propongono certi calciatori. Non è possibile che il Benevento faccia certe figure. Al suo primo anno di serie A dovrebbe difendere questa categoria con le unghie. Bisogna avere polso duro, non è possibile vedere certe situazioni. Il presidente abita vicino casa mia, vorrei parlargli mezz’ora. Mi piacerebbe dirgli tutto quello che penso. Non è possibile arrivare in A e gettare via un patrimonio del genere. Sono stati presi giocatori inadeguati alla categoria. Si rischia di battere tutti i record negativi. Bisogna intervenire e analizzare seriamente la situazione per correre ai ripari. Mi hanno chiamato dall’Argentina e dal Brasile chiedendomi cosa stesse succedendo al Benevento”. Josè chiude la sua intervista con un giudizio su Armenteros “Si tratta di un calciatore non adatto alla serie A. In C se ne trovano di migliori”.

Claudio Donato