Istat: a Benevento disoccupazione femminile del 23,08%. Basse le presenze al nido

L’Istat pubblica i dati congiunti relativi alla disoccupazione femminile e alle presenze dei bambini negli asili nido: drammatica la situazione in Campania e in tutto il Mezzogiorno.

A Benevento si registra un elevato tasso di disoccupazione femminile, pari al 23,08% e una bassa presenza di bambini negli asili nido, pari al 2,6%. È quanto emerge da una recente rilevazione Istat volta ad individuare sia i dati relativi ai posti disponibili negli asili nido sia quelli circa il tasso di disoccupazione femminile per le donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni di tutti i comuni italiani. I dati , che fanno riferimento al 2015, sono in correlazione tra di loro, indicando un rapporto di causa – effetto: a un elevato tasso di disoccupazione corrisponde una bassa percentuale di accoglienza al nido.

Oltre a Benevento che si presenta come la città campana con la minore percentuale di bambini accolti al nido, ma anche con il tasso disoccupazione femminile più basso, vi sono Napoli che registra il tasso di disoccupazione più alto della Campania (36, 27%), con un tasso di accoglienza al nido di 5,5%.
Seguono, infine, Avellino con un tasso di disoccupazione pari al 29% e di accoglienza al nido di 3,6 % e Salerno che, in modo sorprendente, riporta un elevato tasso sia di disoccupazione (26,35%) che di accoglienza al nido (22%).

A livello nazionale si nota che l’11,78% dei bambini tra 0 e 2 anni trova posto negli asili nido e che il 19,6% delle donne tra 25 e 34 anni è disoccupata: la maggior parte di questi valori si concentra nel Sud Italia ed ad Alessandria (unica città del Nord Italia) e, seppure in modo minore, in provincia di Ferrara.
In molte parti delle regioni centrosettentrionali, invece, si assiste al fenomeno inverso: a una bassa disoccupazione si accompagna un’elevata disponibilità di posti negli asili, circostanza che si verifica in modo particolare in Emilia Romagna.

 Carmen Chiara Camarca