Protesta impianto compostaggio 23/10/2018   18:31 2997

Impianto di compostaggio a Sassinoro. Sabato il Tammaro torna in strada per dire no


Tante associazioni hanno già aderito alla marcia che partirà da Sepino. 

Il Tammaro torna in strada per opporsi alla costruzione dell’Impianto di compostaggio a Sassinoro. Il Comitato Civico "Rispetto e Tutela del Territorio” ha chiamato tutti a raccolta per sabato 27 ottobre per un corteo che partirà da contrada Guadocavalli nei pressi del Caseificio Prozzo di Sepino (Molise) per raggiungere attraversando la Statale 87 Sassinoro e contrada Pianella.

A Sassinoro, già da tempo, è attivo un presidio permanente di protesta nell'area P.I.P. Un presidio nel quale protestare e sensibilizzare la popolazione e le autorità onde evitare la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio.

Il comitato, più volte ha ricordato che vuole scongiurare ciò che percepisce come un "grave pericolo, che metterebbe in serio rischio la salute pubblica, l'inquinamento di acque destinate a diventare potabili, e minaccerebbe la sopravvivenza dell’intera area: l'impianto per il trattamento di 22.000 tonnellate di rifiuti della frazione dell'umido, da parte di un'azienda privata".

Il presidio è stato costituito proprio dinanzi alla sede che dovrebbe ospitare la realizzazione dell'impianto, precedentemente occupata da una segheria. Insomma, quella di sabato sarà l’ennesima dimostrazione di non volontà di questo territorio rispetto ad un opera impattante. Tantissime anche le associazioni che hanno aderito come Anpi, Libera, Cgil, Coldiretti, USB, Legambiente, WWF, CIA, Cives Campolattaro, Unitalsi, Comitato Sannita Acqua Bene Comune, Forum dei Giovani di Morcone, Rete dei Comuni per la Tutela dell’Ambiente. Forum Giovani Sassinoro, Amici della Terra.

Una grande marcia collettiva, dunque, per – si legge nel documento – “poter ancora avere la speranza di vivere nelle nostre case e un futuro per i nostri figli”. E l’appello: “Salvaguarda e proteggi la tua terra, la tua storie e le sue tradizioni”. 

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