Il talento della chitarrista Tatyana Ryzhkova 'Strega' anche Benevento
La famosa chitarrista bielorussa, Tatyana Ryzhkova, ha incantato anche Benevento, mostrando - in una miscela di tecnica ed espressione - un talento riconosciuto in tutto il mondo.
La settima edizione dell'Autunno Chitarristico del Conservatorio N. Sala di Benevento, in scena dal 24 al 27 ottobre; guidata dal direttore Giuseppe Ilari e dalla presidente Caterina Meglio, con il coordinamento artistico del Maestro Piero Viti; prosegue attraverso una formula ben collaudata, fatta di master class, conferenze e concerti; come quello che si è tenuto nell'accogliente Teatro San Vittorino, che ha visto l'esibizione della chitarrista classica Tatyana Ryzhkova.
La giovane bielorussa, su youtube, è tra i chitarristi classici ad avere i più alti tassi di click. Grazie ad oltre 500 concerti, in tutti i continenti, è riuscita a conquistare tantissimi fan. Le sue performance sono una miscela di partecipazione emotiva e virtuosismo. Tatyana è anche una compositrice, oltre ad aver vinto numerosi concorsi internazionali. Al suo attivo già tre cd. L'ultimo, in ordine di tempo, s'intitola Dreams of a Russians Summer, ed è stato pubblicato nel 2017.
Due sono state le borse di studio ottenute, nel 1999 e 2009. A Brema, nel 2011, ha fondato la Tatyanas Guitar School. La Ryzhkova è anche docente onoraria in vari festival internazionali, dal Messico all'Irlanda del Nord, fino ad arrivare in Cile e Bolivia, attraversando anche la Cina.
A ilQuaderno.it, la giovane chitarrista ha affermato che è stata diverse volte in Italia, ma è la prima volta che si esibisce a Benevento. "Sono molto contenta di essere qui e spero di ritornare" È l'augurio di Tatyana. "Ho iniziato a suonare la chitarra all'età di 10 anni. A 16 anni ho subito cominciato a lavorare. Questo grande amore per la musica l'ho scoperto grazie a mia madre".
"È stato un sacrificio dover trascurare le amicizie -prosegue- si sa, che quando nella vita si fa una scelta, è normale che ci si debba privare di tante altre cose. Tutti questi sacrifici, però, sono valsi a qualcosa; perché, attraverso la musica e i vari concerti, riesco ad esprimere tutto il mio mondo interiore, le mie emozioni. Il mio sogno nel cassetto - conclude Tatyana - è continuare a fare questo lavoro".
Claudio Donato