Il Benevento affonda a Cesena. Poker dei romagnoli sui sanniti
Il Benevento crolla contro un Cesena spietato che segna tre goal nel giro di 7 minuti e poi mette la partita in ghiacciaia grazie al poker di Ciano. Il goal nel finale di Chibsah serve invece solo a limitare il passivo.
Crango |
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Venuti | Camporese | Lucioni |
Pezzi |
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Buzzegoli | Chibsah |
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Ciciretti | Falco | Eramo |
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Puscas | |||
Cocco | Ciano | |||
Falasco |
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Balzano | ||
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Garritano | Laribi | Crimi |
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Ligi | Capelli | Perticone | |
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Agliardi |
Vittoria che sa di salvezza quella che il Cesena(+5 sulla zona playout) ha conquistato quest’oggi al Manuzzi contro un Benevento irritante, soprattutto nel secondo tempo. La truppa di Baroni nella ripresa crolla e in poco più di 18 minuti subisce 4 reti dai ragazzi di Camplone che annientano i giallorossi incapaci di reagire. Nel finale a limitare il passivo ci pensa Chibsah ma quello visto quest’oggi è davvero poca cosa per chi invece vuole lottare per rimanere in zona play off. C’è da dire, inoltre, che il Benevento si era anche chiuso in ritiro - per ritrovarsi sul piano mentale - dopo i due scivoloni esterni di Cittadella e Brescia ed il pareggio interno contro il Vicenza ma affonda in Romagna e vede continuare il proprio momento di crisi nera. Eppure le premesse, visto il primo tempo, non sembravano affatto queste.
Le scelte
Baroni nonostante le assenze – pesanti – di Lopez, Ceravolo e Cissè (per lui un problema al polpaccio) conferma il 4-2-3-1 con Puscas terminale offensivo ed Eramo che va a fare l’esterno alto andando così a completare il trio di trequartisti con Ciciretti e Falco. Torna titolare invece Pezzi che va a sistemarsi al posto dell'urugaiano Lopez nella linea difensiva composta da Venuti, Camporese e Lucioni. In mediana confermata la coppia Buzzegoli – Chibsah così si riconferma tra i pali Alessio Cragno.
Camplone ha solo l’imbarazzo della scelta e opta per un classico 3-5-2, complice anche il recupero di Perticone e Donkor. L’ex tecnico degli stregoni sceglie poi la densità a centrocampo composto da ben 5 uomini: Balzano e Falasco esterni, Crimi, Laribi e Garritano centrali. In avanti
c’è la coppia composta da Cocco e Ciano mentre in porta gioca Agliardi.
La gara
Ritimi subito alti tra Cesena e Benevento con i giallorossi che provano subito a colpire. La prima occasione è di marca giallorossa con Buzzegoli che calcia dalla distanza ma la conclusione è debole. Il primo vero brivido per i padroni di casa arriva invece al 10’ quando Falco, dalla destra, lascia partire un tiro – cross sul quale Agliardi non sembra pronto e la sfera si stampa sulla traversa. Al 13’ Baroni però deve rinunciare a Buzzegoli costretto ad uscire, al suo posto entra Viola e tatticamente non cambia nulla.
Con il passare dei minuti si fa vivo anche il Cesena che sfrutta soprattutto la facilità di corsa di Balzano ma nonostante ciò la retroguardia sannita sembra ben attenta e regge l’urto. A fare la partita è però il Benevento che fa girar palla alla ricerca del varco giusto. Al 31’ Falco prende palla sulla trequarti, gioco di gambe, e fallo di Ligi. Viola s’incarica della battuta ed è bravissimo Agliardi, in volo, a deviare la conclusione del centrocampista beneventano. Al 33’ il Cesena torna a bussare dalle parti di Cragno che deve compiere un vero e proprio miracolo sulla botta dal limite di Ciano, assist di Garritano, a cui concede solo un corner. Sul calcio d’angolo successivo una deviazione di Eramo costringe ancora una volta Cragno all’intervento. Il pipelet sannita tocca la palla quanto basta e si salva con l’aiuto della traversa.
La gara non conosce soste. La risposta degli ospiti non si lascia attendere e arriva al 37’ con Falco che approfitta di uno svarione della difesa di casa ma il tiro di prima intenzione è centrale e Agliardi blocca. Poco prima chance anche per Ciciretti che aveva tentato il pallonetto da posizione defilata ma senza riuscire ad inquadrare la porta. Sul finire di frazione bell’azione del Benevento che parte in ripartenza con un ispirato Falco che serve Puscas ma l’attaccante rumeno viene pescato in fuorigioco. Provvidenziale invece al 38’ l’uscita di Cragno su Cocco ben lanciato da Ciano che poteva creare pericoli alla difesa ospite.
Nella ripresa, al primo affondo, il Cesena passa in vantaggio. Al 49’ azione in verticale dei romagnoli, errore della difesa giallorossa e palla che arriva a Crimi che calcia in maniera velenosa ma non irresistibile. Cragno prova ad opporsi – in maniera forse goffa - ma la palla gli passa sotto la pancia si spegne in rete. Il Benevento è frastornato, gli uomini di Camplone capiscono che è il momento di affondare.
Passano appena 5’ ed il Cesena raddoppia. Ciano dalla bandiera chiama lo schema, palla sul secondo palo, sponda di Crimi per Ligi che in girata la scaraventa in porta. Il Cesena è una furia, il Benevento invece è letteralmente scomparso dal campo e al 57’ subisce anche il tris. Laribi va via in velocità, scarico su Cocco che chiude il triangolo e piatto dello stesso Laribi che la mette nell’angolo opposto. 7 minuti di pura follia per il Benevento che spianano la strada ai bianconeri.
In realtà il Cesena al 62’ potrebbe addirittura segnare la quarta rete con la botta dal limite di Garritano che si spegne sul fondo di pochissimo. Il poker è però nell’aria e arriva al 67’ quando il Cesena si spinge nuovamente in avanti con Garritano, Camporese si addormenta e si lascia soffiare palla dallo stesso centrocampista romagnolo che poi di tacco serve in piena area Ciano che, da due passi, lascia partire una fucilata che si spegne sotto la traversa. Il Benevento ha un sussulto al 68’ con Ciciretti che dopo una bell’azione di Falco si ritrova sui piedi la palla del possibile 4 a 1 ma la spedisce direttamente in curva. Ciciretti ci prova poco dopo su calcio di punizione, fallo di Capelli su Chibsah, ma la conclusione viene deviata e conquista solo un calcio d’angolo.
Il Cesena a questo punto si limita ad amministrare mentre il Benevento anche se in maniera confusa prova a farsi notare ma l’unica conclusione degna di nota è quella che all’85’ lascia partire Falco dalla distanza ma Agliardi blocca in presa sicura. All’82’ invece i bianconeri sfiorano la manita, pericolosa al 74’ anche la conclusione di Falasco che Cragno ha bloccato in due tempi. Lancio lungo di Perticone per Cocco che calcia al volo palla fuori di un niente. Il Benevento all’89’ trova poi il goal della bandiera con Chibsah che su calcio d’angolo, di testa, corregge in rete lo spiovente di Viola.
Finisce qui. Con il Benevento che regge un tempo prima di essere annientato da un Cesena che è sembrato averne di più sia sul piano fisico che mentale. Disastrosa la prova difensiva dei giallorossi e assente la reazione con i sanniti che una volta incassato lo svantaggio fanno poi fatica a reagire. C’è bisogno di correttivi e alla svelta, anche perché lunedì 1 maggio al Vigorito, ore 12.30, c’è il derby con l’Avellino.
Il tabellino
AC Cesena(3-5-2): Agliardi; Perticone, Capelli, Ligi; Balzano(79’ Rodriguez), Crimi, Laribi, Garritano(71’ Vitale), Falasco; Ciano(76’ Di Roberto), Cocco. A disposizione: Bardini, Schiavone, Gasperi, Panico, Donkor, Setola. All. Camplone.
Benevento Calcio(4-2-3-1): Cragno; Venuti, Camporese(88’Padella), Lucioni, Pezzi; Chibsah, Buzzegoli(13’ Viola); Ciciretti(80’ Matera), Falco, Eramo; Puscas. A disposizione: Gori, Pajac, Gyamfi, De Falco, Brignola, Rutjens. All. Baroni.
Arbitro: sig. Luigi Nasca di Bari.
Assistenti: sig. Rocca di Vibo Valentia e C. Rossi di La Spezia
IV Uomo: sig. Mainardi di Bergamo.
Marcatori: 49’ Crimi (C), 54’ Ligi(C), 57’ Laribi(C), 67’ Ciano(C), 89’ Chibsah.
Ammoniti: 30’ Ligi(C), 35’ Balzano(C), 44’ Viola(B), 59’ Venuti(B), 65’ Cocco(C), 91’ Pezzi(B).
Angoli: 6 a 5
Fuorigioco: 3 a 1
Recupero: 2’pt, 3’ st.
Michele Palmieri