Guilherme illude poi la Roma dilaga. All'Olimpico finisce 5 a 2. A segno anche Brignola
Guilherme porta avanti i Sanniti contro una Roma impacciata e poco concreta nei primi minuti. La Truppa di Di Francesco, brava a crederci e a continuare a macinare gioco, ha avuto poi la forza di ribaltarla.
Puggioni |
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Venuti |
Djimsiti |
Costa |
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Sandro |
Viola |
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D'Alessandro |
Djuricic |
Brignola |
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Guilherme |
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Dzeko |
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El Shaarawy |
Perotti |
Under |
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Strootman |
Gerson |
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Kolarov |
Fazio |
Manolas |
Florenzi |
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Alisson |
Il Benevento scende in campo con tanta voglia, trova il vantaggio e regge fino al 60’ quando Dzeko porta in vantaggio i capitolini. I sanniti non subiscono il fascino dell’Olimpico e provare a giocare provando a sfruttare gli spazi lasciati dai padroni di casa con ripartenze veloci e senza dare punti di riferimento. Una Roma incerottata e contratta nel primo tempo, disinvolta e sbarazzina nella seconda parte riesce a reagire allo svantaggio.
Le scelte
De Zerbi non ha a disposizione Cataldi (Antei è infortunato da tempo, Lazaar ormai è un separato in casa) e questa è l’unica novità rispetto all’undici
di partenza della gara contro il Napoli. Per il resto, infatti, le scelte sono praticamente le stesse: sia negli uomini che sotto l’aspetto tattico. In porta va Puggioni con Letizia e Venuti esterni bassi mentre Djimsiti e Costa formano la coppia centrale. A centrocampo il duo è composto da Sandro e Viola mentre Brignola, Djuricic e D’Alessandro giocano dietro a Guilherme falso nueve.
Di Francesco deve fare i conti con diverse assenze. Nainggolan e Pellegrini sono squalificati, De Rossi non è al top e a loro si aggiungono gli indisponibili Gonalons, Karsdorp, Silva e Bruno Peres. Scelte dunque quasi obbligate quelle del tecnico della Roma che schiera un 4-2-3-1 con Alisson tra i pali, Kolarov e Florenzi sugli esterni e Manolas e Fazio al centro. A centrocampo spazio a Gerson al fianco di Strootman con Perotti, El Shaarawy e Under dietro a Dzeko.
La gara
Pronti via ed il Benevento è subito pericoloso. Al 2’ Viola trova il corridoio giusto per D’Alessandro che scatta entra in area e calcia. Brignola era tutto solo. Al 5’ Florenzi mette al centro un cross indirizzato a Dzeko ma Djimsiti di testa libera l’area di rigore. Il Benevento in questi primi minuti dimostra di essere in palla, aggredisce la Roma, che dimostra di soffrire le ripartenze dei sanniti, e trova addirittura il vantaggio. Al 7’ accade quello che non ti aspetti. Letizia si fa trovare pronto a sinistra, scarico al centro per Guilherme che raccoglie e tenta la percussione centrale entra in area e calcia di sinistro, Manolas devia la conclusione e la palla finisce in rete con Alisson battuto. Al 9’ la Roma risponde con El Shaarawy ma Puggioni è attento e respinge con i pugni. 12’ Dzeko nello spazio per Perotti ma è provvidenziale l’intervento in uscita di Puggioni.
La Roma pressa il Benevento nella propria metà campo, gli stegoni in fase di non possesso si sistemano con il 4-1 - 4-1, alla ricerca del goal del pareggio. Al 15’ Dzeko lavora un buon pallone e serve Under che la mette al centro proprio per Dzeko che stacca di testa ma Puggioni gli dice di no. Minuto 18’: azione manovrata del Benevento poi Brignola vince un rimpallo e palla a D’Alessandro che calcia di prima intenzione ma la mira è sballata. 20’ Roma pericolosa: Dzeko controlla in piena area arriva El Shaarawy ma Djimsiti lo anticipa. Sul corner successivo spunta la testa di Dzeko, Viola la respinge di spalla e palla ad El Shaarawy che calcia in modo violento ma poco preciso. Al 26’ arriva il pareggio della Roma. Fallo di D’Alessandro su Kolarov che poi si incarica di battere il calcio piazzato. Il cross è preciso per Fazio che prende il tempo a Sandro e di testa infila Puggioni. Il Benevento è bravo a non disunirsi, tenta la reazione e continua a tenere in affanno la retroguardia di casa. L’ultima emozione del primo tempo, al 40’, la regalano gli uomini di Di Francesco. Lancio millimetrico di Manolas per El Shaarawy che entra in area e calcia con Puggioni che si rifugia in corner.
La ripresa comincia senza cambi e con la Roma scesa in campo sicuramente con un altro spirito. La truppa di Di Francesco si getta in attacco ma il colpo di testa di Dzeko non trova fortuna. L’appuntamento con il goal, per l’ariete della Roma è solo rimandato di qualche minuto. Al 59’ infatti, Dzeko si fa trovare prontissimo sul cross di Under e da due passi non sbaglia. Questa volta, il Benevento non regge l’urto e le certezze dei sanniti si disintegrano nel giro di quattro minuti. Al 62’ Perotti accelera, entra in area scarico all’indietro per l’accorrente Under che con il piatto infilza Puggioni sul proprio palo. Da qui in poi la gara cala di ritmo con la Roma che si accontenta di amministrare il vantaggio. Al 75’ Under posizionato sul vertice alto riceve palla controlla e lascia partire un sinistro al giro che sbatte prima sul palo lungo della porta difesa da Puggioni e poi entra in rete. Nemmeno il tempo di gioire che il Benevento però riduce le distanze con il baby Brignola che gira in rete il suggerimento di Lombardi. Nel finale di gara De Zerbi fa esordire Sagna così da fargli incamerare minutaggio e Del Pinto al posto di Djuricic per cercare di dare un po’ di fisicità a centrocampo. Da annotare una conclusione di Sandro ed una conclusione di Florenzi. Proprio quando ormai, il risultato sembrerebbe non più cambiare il tocco di mano di Djimsiti è ritenuto falloso da Manganiello che decreta il penalty. Dagli undici metri va Defrel che non sbaglia. In pratica la gara finisce qui.
Benevento buono per un’ora, ovvero fino al vantaggio dei giallorossi. Poi la formazione di De Zerbi ha subito il contraccolpo psicologico. Con il vantaggio, invece, la Roma ha acquistato fiducia e pian piano – complice anche il calo degli ospiti – sono usciti fuori i valori dei capitolini. Per il Benevento altre due sconfitte, contando anche quella con il Napoli, ma non tutto è da buttare. Bisogna ripartire dalla fame, dalla voglia e qualità di gioco espressa nelle battute iniziali ma soprattutto sarà necessario fare quadrato per cercare di cominciare a far punti già domenica quando al Vigorito giungerà il Crotone.
Tabellino
AS Roma(4-2-3-1): Allison; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Gerson,Strootman; Under(82’ De Rossi), Perotti(88’ Schick), El Shaarawy(56’ Defrel); Dzeko. A disposizione: Lobont, Skorupski, Jesus, Capradossi, Bouah, Riccardi, Marcucci. All.: Di Francesco.
Benevento Calcio(4-2-3-1): Puggioni; Letizia(72’ Sagna), Djimsiti, Costa, Venuti; Viola, Sandro; Guilherme, Djuricic(78’ Del Pinto) , D’Alessandro(60’ Lombardi); Brignola. A disposizione: Brignoli, Coda, Tosca, Gyamfi, Memushaj, Diabate, Parigini, Billong, Iemmello. All.: De Zerbi.
Arbitro: sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo.
Assistenti: sig. Stefano Del Giovane di Albano Laziale e sig. Gianmattia Tasso di La Spezia.
IV Uomo: sig. Daniele Minelli di Varese.
VAR: sig. Paolo Tagliavento di Terni.
Ass. VAR: sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Note. Spettatori presenti 31.956 (1700 i sanniti presenti all’Olimpico).
Marcatori: 7’ Guilherme(B), 26’ Fazio(R), 59’ Dzeko(R), 62’ e 75’ Under(R), 76’ Brignola(B), 90+2’ rig. Defrel(R).
Angoli: 10 a 3 per la Roma.
Fuorigioco: 5 a 4 per il Benevento.
Recupero:2’ pt, 3’st.
Da Roma
Michele Palmieri