Guerra a Gaza, l'Italia rafforza il supporto umanitario con fondi all'Unrwa
Continuano i bombardamenti di Israele sulla Striscia nonostante la sentenza della Corte internazionale di Giustizia. Biden sente Al Sisi, si lavora per la riapertura dei valichi nel sud. Il ministro Tajani fa sapere che l'Italia ha riavviato i finanziamenti all'Unrwa.
Nonostante la recente sentenza della Corte internazionale di Giustizia che ha dichiarato illegali i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, le operazioni militari di Israele continuano senza sosta. Le tensioni si intensificano e la situazione umanitaria si aggrava di giorno in giorno, con la popolazione civile che paga il prezzo più alto.
In questo contesto drammatico, si intensificano anche gli sforzi diplomatici per trovare una soluzione. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha recentemente avuto un colloquio telefonico con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, focalizzandosi sulla necessità di riaprire i valichi a sud della Striscia di Gaza, cruciali per il passaggio degli aiuti umanitari. Questo intervento è considerato vitale per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese assediata.
Nel frattempo, l'Italia ha annunciato un nuovo impegno finanziario per sostenere gli sforzi umanitari nella regione. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che il governo italiano ha stanziato 5 milioni di euro a favore dell'UNRWA, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa del soccorso ai rifugiati palestinesi. Questo finanziamento segna la ripresa del supporto italiano all'agenzia, interrotto negli anni precedenti.
L'UNRWA, acronimo di United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East, è un'organizzazione creata nel 1949 per fornire assistenza e protezione ai rifugiati palestinesi. Opera in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e Gaza, offrendo servizi essenziali come istruzione, sanità, soccorso d'emergenza e sostegno sociale. Finanziata principalmente attraverso contributi volontari degli Stati membri delle Nazioni Unite, l'agenzia affronta frequenti crisi di bilancio a causa delle donazioni insufficienti rispetto ai bisogni crescenti. Nonostante le difficoltà, l'UNRWA ha ottenuto importanti risultati, come l'alfabetizzazione di milioni di bambini palestinesi e la fornitura di assistenza sanitaria di base a una vasta popolazione vulnerabile.
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