Forchia. Protesta l’opposizione, ‘non c’è più democrazia’
Arriva dai Consiglieri Comunali di opposizione di Forchia Gerardo Ruggiero, Giuseppe Papa, Gerardo Perna Petrone un grido di allarme per la situazione che si vive nel piccolo centro caudino. “Viviamo a Forchia una situazione non più sostenibile: l’Amministrazione ha superato ogni limite, perché da 4 mesi siamo consiglieri monchi. Il sindaco, con un’ordinanza che disciplina gli orari di apertura e chiusura degli uffici comunali, ha stabilito che anche noi, rappresentanti del popolo, siamo costretti ad osservare i nuovi orari. In sostanza – si legge nella nota a firma dei tre consiglieri di opposizione - il primo cittadino ci impedisce di accedere al Comune in alcuni giorni della settimana (martedì e giovedì), osteggiando lo svolgimento delle nostre funzioni di controllo e di proposta”. Secondo Ruggiero, Papa e Perna Petrone quest’atteggiamento mina le regole elementari della democrazia e comporta una lesione dei diritti dei consiglieri comunali, oltre ad essere indice di arroganza amministrativa. Vari i comportamenti ambigui secondo la minoranza, come “il fatto che il Consiglio comunale, per la quarta volta consecutiva, viene convocato alle 9.30, escludendo dalla partecipazione attiva i cittadini. Così non si può più andare avanti e facciamo appello alle Istituzioni affinché non lascino Forchia da sola in questa battaglia di civiltà amministrativa ed intervengano in fretta per la riaffermazione dei diritti violati” – hanno concluso Gerardo Ruggiero, Giuseppe Papa e Gerardo Perna Petrone.
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