Silvio Berlusconi e Nunzia De Girolamo al Palatedeschi di Benevento 17/11/2013   8:43 5783

Fine del Pdl, De Girolamo abbandona Berlusconi. I politici sanniti di centrodestra si dividono


NOSTRO SERVIZIO - "La scissione è un male per tutti, per il governo, per gli italiani, per il partito e per Berlusconi. I nostri elettori non capirebbero la separazione tra Silvio e Angelino, tra padre e figlio. Il caos è stato creato ad arte. Ma io credo ancora che, se non costringono Berlusconi a una drammatica conta, possiamo scongiurare la rottura".
Questo dichiarava Nunzia De Girolamo al Corriere della Sera solo due giorni fa. E, invece, la rottura non è stata scongiurata e ieri, a Roma, i ministri si sono tenuti lontani dal Palazzo dei Congressi, dove andava in scena il Consiglio nazionale. Contestualmente, l'annuncio della nascita Nuovo centrodestra da parte degli alfaniani che già alle prossime Europee correranno indipendentemente dal Cavaliere.
"E' molto difficile - ha ripetuto ieri Berlusconi - essere alleati in Parlamento e sedere allo stesso tavolo in Cdm con chi vuole uccidere politicamente il leader di un partito", bacchettando ancora una volta i "suoi" ministri.
La De Girolamo, dal canto suo, è convinta che "Il Paese va governato e staremo al governo finché fa delle cose".
Si attendono ora le ripercussioni sul territorio. Che strada sceglieranno sindaci e dirigenti di partito nel Sannio? Non si escludono scissioni anche a livello locale. Possibili anche ritorni di fiamma tra chi aveva rinunciato alla partecipazione attiva dopo le ultime Politiche.

Dei pidiellini "storici" del Sannio, solo Mino Izzo e Michele Formichella dovrebbero seguire il Cavaliere ed aderire al ritorno di Forza Italia, mentre l'europarlamentare Erminia Mazzoni sembra orientata ad aderire al Nuovo Centrodestra con De Girolamo e Alfano: da valutare la posizione di Clemente Mastella che, stando alle prime indiscrezioni, potrebbe ripartire con Forza Italia, mentre si sono già chiamati fuori da tempo Pasquale Viespoli (Officina per l'Italia) e l'ex parlamentare Gennaro Malgieri che dovrebbe seguire l'ex senatore ed ex sindaco di Benevento. C'è poi da considerare la lunga fila degli amministratori: partiamo dal Comune di Benevento dove Enzo De Lauro è l'unico pidiellino presente (Roberto Capezzone è già passato da diverse settimane a Fratelli d'Italia), e dovrebbe aderire al Nuovo Centrodestra: in soldoni, Forza Italia rischia di non avere rappresentanti a Palazzo Mosti ma sono da valutare le posizioni degli Udeurrini Trusio e Ambrosone e quella di De Pierro che però, sembra più vicino al Nuovo Centrodestra.

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