Federfiori scrive a sindaci e Prefetto: "Combattere abusivismo nella vendita delle mimose per l'8 marzo"
La Festa della Donna si avvicina ed il presidente di Federfiori ha scritto al primo cittadino Fausto Pepe per combattere l’abusivismo nella vendita delle mimose.
"Federfiori-Confcommercio-Imprese per l’Italia, chiede un intervento presso i sindaci dei comuni competenti alla vostra Provincia in merito al dilagare dell’abusivismo che sta logorando la nostra categoria. I Fioristi Italiani sono penalizzati dall’indifferenza da parte delle autorità competenti nell’applicazione delle leggi vigenti contro l’abusivismo. Nell’imminenza della Festa della Donna, appuntamento di grande importanza per la Categoria, richiamo la necessità di una controllo rigoroso, da parte degli organi preposti, contro ogni forma di abusivismo commerciale e di vendita irregolare di mimosa. Il danno subito - continua la nota - incide in maniera sostanziale sulle attività dei
nostri associati, ancor più oggi in un momento di gravi difficoltà in cui versa il nostro settore, e la questione va affrontata con la massima serietà ed attenzione. Lo chiedo anche a nome delle 23.000 famiglie, che pagano regolarmente le tasse e che ogni giorno lottano per arrivare a fine mese".
Queste le parole che Carlo Sprocatti presidente di Federfiori – Confcommercio Imprese per l’Italia e Nicola Romano presidente di Confcommercio Benevento hanno indirizzato non solo al prefetto Paola Galeone in modo da far giungere il messaggio ai vari sindaci della provincia, ma anche al primo cittadino del capoluogo, Fausto Pepe. Nella nota, si chiede di combattere l’abusivismo nella vendita delle mimose in occasione della Festa della Donna in modo da tutelare gli esercizi commerciali.