Caldoro e Di Cerbo 22/05/2015   17:39 3144

Di Cerbo:"Al fianco di Caldoro per abbattere le tasse"


Carceri e tasse: il candidato al Consiglio regionale della Campania, Giorgio Di Cerbo, spiega dove nascono le ragioni del sostegno della lista 'Vittime della Giustizia e del Fisco' alla ricandidatura del presidente uscente Stefano Caldoro.

“La scesa in campo della lista 'Vittime della Giustizia e del Fisco' al fianco del presidente Stefano Caldoro - spiega Di Cerbo - è motivata da una serie di impegni ben precisi. In particolare, il presidente uscente della Regione si è già mosso su due temi a noi particolarmente a cuore: garantire un maggiore controllo e un maggiore benessere all’interno delle carceri; ridurre le tasse di competenza regionale”.

“Sulla prima questione - illustra l'esponente di Frasso Telesino - ricordo che proprio qualche giorno fa è stato firmato un protocollo d’intesa tra Ministero della Giustizia, Regione Campania, Anci Campania, Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Tribunale Sorveglianza di Salerno, per migliorare le condizioni del sistema carcerario regionale, attraverso il potenziamento delle strutture penitenziarie, l’ampliamento degli interventi di supporto, la tutela della salute dei detenuti, l’integrazione con il territorio. Obiettivi dell’accordo: il recupero e il reinserimento; tutela della salute, formazione e lavoro dei detenuti; edilizia penitenziaria”.

“Ancora più rilevante è l'impegno di Caldoro per ridurre il peso fiscale regionale. L'economia della nostra regione - spiega il candidato di 'Vittime della Giustizia e del Fisco' - paga sicuramente gli effetti della seria e duratura crisi economica. Una condizione ancora di più svantaggiata se a ciò si aggiunge le storiche criticità del Mezzogiorno”.

“In questi cinque anni - aggiunge Di Cerbo - l'operato del presidente Caldoro è stato sempre rivolto a sostenere la produzione industriale e le piccole e medie imprese, vale a dire il tessuto che costituiscono l’ossatura della nostro apparato produttivo. A guidare l'azione amministrativa l'obiettivo di creare condizioni più favorevoli ai nuovi investimenti. Uno sforzo notevole, considerato gli obblighi di risanamento dei conti ereditati dal passato. Lo scenario che si delinea è certamente più roseo, con la possibilità di iniziare a dire basta anche ai tantissimi divieti imposti dal governo nazionale, che poco guarda alle dinamiche e alle peculiarità regionali”.

“ Ecco perché – conclude - non possiamo non essere al fianco di Caldoro che proprio qualche giorno fa è tornato a puntare l'indice contro l’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap), con la proposta di ridurre la tassazione nei confronti delle imprese utilizzando le risorse europee per sgravare il peso fiscale che attanaglia il comparto produttivo campano e sannita. Una sfida che noi lanciamo a Renzi e al suo governo. Nell'interesse dei cittadini”.

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