Fiume Calore  11/12/2017   17:13 1812

Delibera anti alluvione. Il PD: "project finance gia' oggetto di delibere provinciali e protocolli"


“Questa procedura è già stata utilizzata e si chiama project finance. L’assessore non può non sapere che questo progetto è stato presentato da un ATI all’Ente Provincia di Benevento”.

“L’assessore comunale di Benevento Mario Pasquariello colpisce ancora. In merito agli interventi anti-alluvione ha annunciato l’approvazione di ‘un’importante delibera di indirizzo con la quale non ci si limita a prevedere la sola pulizia delle sponde fluviali bensì si stabilisce di intervenire nell’alveo’ con ristoro delle ditte esecutrici dei lavori con la vendita degli inerti fluviali”.

Così in una nota la Federazione provinciale del Partito Democratico che interviene sull’approvazione della delibera anti-alluvione annunciata dall’assessore Mario Pasquariello.

“Ebbene questa procedura – spiegano i Dem – è già stata utilizzata e si chiama project finance. L’assessore, suo malgrado, non può non sapere che questo progetto è stato presentato da un ATI, costituita tra privati, all’Ente Provincia di Benevento nella qualità di autorità idraulica ed è stata oggetto di un’analisi approfondita in una giornata, nell’aprile 2016, dedicata alle risorse naturali da parte di Sannio Start, organizzata dal consigliere regionale Mino Mortaruolo. Il progetto si chiama ‘Salvaguardia, tutela e valorizzazione dell’Habitat fluviale della provincia di Benevento’. In quel contesto è stato necessario puntare su una idea condivisa di sviluppo in cui il progetto sia negoziato dagli attori sociali territoriali e, quindi, accanto agli attori istituzionali e ai rappresentanti politici, si è attivata la partecipazione di associazioni, stakeholders e privati tradizionalmente esclusi dai processi di governo. Altro che delibera di indirizzo”.

Dal PD aggiungono: “Il progetto è stato già oggetto di delibere provinciali, di 2 conferenze di servizio e della sottoscrizione in itinere di un protocollo di intesa Provincia -Regione. Per chi avesse la volontà di approfondire e di ragionare per il bene comune e non per modesti interessi di parte, scoprirebbe che l’Autorità di Bacino ha dichiarato che l’intervento non può essere ‘spezzato’ per singoli tratti ma deve essere realizzato, come da progetto presentato. Ovvero su 330 km di aste fluviali primarie. Come sempre dispiace dovere registrare che il bene pubblico, diviene, in campagna elettorale e con le prime piogge di stagione, oggetto dell’ignoranza dei piccoli politici di turno e delle facili strumentalizzazione che a nulla portano se non a buttare fumo negli occhi di cittadini desiderosi di sicurezza. Perché siamo, ripetiamo, alla delibera di indirizzo. E purtroppo non è la prima volta che questi piccoli politici rilasciano dichiarazioni da ignoranti, cioè che ignorano, non conoscono e non sanno”.

E concludono: “Sono stati molti i cittadini colpiti dall’alluvione 2015 che ricordano bene il piccolo politico quando affermò, da ignorante, che dovevano restituire l’indennizzo dato dal Governo per ripristinare le proprie abitazioni. Una falsità pazzesca!!! Ci è dispiaciuto che tanti cittadini non hanno più espletato la domanda per ricevere, giustamente, l’indennizzo poiché si bloccarono a seguito dell’annuncio dato dal piccolo politico, tra l’altro componente della Giunta comunale di Benevento. Che dire: l’ignorante parla a vanvera e l’intelligente parla poco. Noi parliamo poco e facciamo i fatti”.

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