Lo stadio Ciro Vigorito di Benevento 20/11/2017   17:18 1696

Convenzione Stadio, il Movimento 5 Stelle attacca: "Calcolo politico di Mastella"


L'intervento dei rappresentati del Movimento 5 Stelle a Palazzo Mosti sul tema della convenzione stadio.

“Abbiamo appreso con vivo stupore da organi di stampa che una questione che sembrava, prima dell’estate, di somma urgenza viene rinviata senza alcuna giustificazione sostanziale. Questa Amministrazione ha affrontato con piglio degno di lode la questione degli impianti sportivi, lasciati in una condizione di semi-anarchia da quella precedente. E va dato atto alla Commissione Sport presieduta da Luca Paglia, andando ben oltre i compiti che altri membri della maggioranza sembrano voler affidare a questi organismi, di aver spronato gli Uffici competenti e lo stesso delegato allo Sport in tale direzione, con il supporto bipartisan anche delle minoranze. Per questo stupisce una politica che sembra andare in direzione contraria”.

A dirlo in una nota sono Nicola Sguera e Marianna Farese consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che intervengono sul tema della convenzione sullo Stadio Ciro Vigorito.

“Nella Commissione congiunta svoltasi stamani (Sport e Lavori Pubblici) il portavoce del M5S, Nicola Sguera, dopo aver sostenuto le rimostranze di Giovanni Quarantiello, capogruppo di maggioranza, il quale ha ribadito con veemenza che non avallerà alcun debito fuori bilancio dovuto alla leggerezza con cui si è affrontata la questione dei lavori al ‘Ciro Vigorito’ (rispetto ai quali non si è ancora, dopo mesi, addivenuti a certezze contabili sull’avere o l’eventuale dare), ha aggiunto – chiedendo che fosse messo a verbale - che pare sospetto rinviare la nuova convenzione a dopo le elezioni politiche previste per marzo o maggio, nelle quali, come oramai noto, sarà impegnato un membro della famiglia Mastella. La scelta dell’Amministrazione sembra dovuta ad un calcolo elettorale: non creare frizioni con il presidente del Benevento Calcio in un periodo così delicato. Ma questo significa che si immagina una proroga di ben 9 mesi, con il conseguente mancato adeguamento del canone! Informalmente, ma anche raffrontando quanto fatto per altri impianti, la voce di questi mesi parlava di un canone di circa 200 mila euro (oltre al pagamento delle utenze – acqua, gas, luce – che, ad ora, a quanto ci risulta, sono ancora a carico del Comune), rispetto agli attuali 20.000. La domanda che ci poniamo è la seguente: la Corte dei Conti può accettare che un Comune in dissesto rinunzi volontariamente ad un introito di 200 mila euro? Quando la Convenzione fu prolungata di un anno non c’era stata ancora la dichiarazione di dissesto”.

I due consiglieri pentastellati aggiungono: “Il delegato allo Sport, Vincenzo Lauro, dichiarava ad agosto: «L’aumento del canone annuo? È un atto dovuto. L’amministrazione ha la corte dei conti addosso e ci sono delle regole da rispettare». L’Assessore Pasquariello ha dichiarato la settimana scorsa: «È indubbio che il presidente ha realizzato dai lavori che devono essere riconosciuti dal Comune; una volta fatto questo realizzeremo una convenzione che terrà presente degli esborsi del Benevento Calcio e stabilirà un equo canone che non potrà essere quello attuato fino a questo momento. Siamo un ente soggetto al controllo della Corte dei Conti e dobbiamo rendere conto di come gestiamo i nostri impianti». Il Sindaco ha fatto, dunque, le sue dichiarazioni in conferenza stampa senza neanche consultare gli uomini più esposti su questo fronte? Dunque, nel rendere edotta la cittadinanza di quali danni già stia facendo la scelta – in barba alle promesse del luglio 2016 di non dedicarsi più alla politica nazionale – del Sindaco, chiediamo alla maggioranza di assumersi le proprie responsabilità. Governare una città significa fare scelte difficili e coraggiose. Certo è difficile se l’unica meta da raggiungere è uno scranno parlamentare sibi aut suisque... Se le politiche locali, di quella che, nelle parole dell’altro capogruppo, Luigi De Nigris, doveva essere un’esperienza ‘civica’, vengono subordinate ad alleanze, calcoli et cetera. Il Sindaco, che ha voluto furbescamente cavalcare l’entusiasmo popolare nei mesi scorsi, dimostri di essere all’altezza del suo ruolo, anche in una congiuntura così delicata. Aspettiamo, con qualche punta di scetticismo, di essere smentiti immediatamente”.

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