Contro le frodi sui sinistri il protocollo di IMA Italia Assurance
IMA Italia Assurance si staglia contro le frodi sui sinistri con un servizio di assistenza e soccorso stradale immediato
Tra i principali costi per il mantenimento dell’automobile di proprietà c’è sicuramente quello della Rca obbligatoria. Con tassi tra i più elevati d’Europa il premio assicurativo italiano costituisce infatti un onere fastidiosissimo che assorbe circa il 6,5% dello stipendio medio annuale di ogni lavoratore e automobilista della penisola. Per risparmiare, dunque, i cittadini tentano ogni strada, a cominciare dalla rete, dove è possibile informarsi sulle assicurazioni auto online e scegliere quella più adatta al proprio stile di guida.
Oltre alle soluzioni fai da te, fortunatamente, esistono enti che si preoccupano dei cittadini, ideando metodi di tutela del consumatore se non di sgravio fiscale vero e proprio. Tra questi c’è sicuramente IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che mette a disposizione un call center dedicato agli automobilisti assicurati, oltre che la Polizia Stradale, che organizza periodicamente procedure di controllo per l’identificazione degli evasori assicurativi e, di recente in azione contro le frodi sui sinistri, IMA Italia Assistance.
Inizialmente costituito per garantire un servizio di copertura agli automobilisti francesi al volante sul territorio nazionale, la compagnia IMA Italia Assistance, assume ben presto i connotati di una agenzia assicurativa e di prestazione di servizio, diventando ad oggi, il primo gruppo auto dotato di un protocollo contro le frodi sui sinistri. “In caso d’incidente stradale”, spiega infatti Albarino, tra i responsabili del gruppo, “attraverso la nostra centrale operativa h24, siamo in grado di aiutare il cliente nella compilazione della constatazione amichevole, di raccogliere i dati di sintesi dell’incidente, redigere una pre-dichiarazione del sinistro ed inviarla contestualmente alla compagnia assicurativa”.
D’altronde, se nel 2013 il numero di sinistri è diminuito rispetto all’anno precedente del 6,5% circa, il numero di incidenti a rischio frode è invece in pericoloso aumento. Da 400.000 nel 2012 crescono a 460.000 l’anno successivo, alzando il tasso di sinistri a rischio frode fino al 16,4%. A livello territoriale, la regione con il tasso più alto è la Campania con il 39,3%, mentre il costo medio di una frode è stimato in 3.330 euro, per un importo complessivo di circa un miliardo e mezzo di euro.
Ciò dimostra dunque che “gli automobilisti italiani o sono poco prudenti, oppure questo dato è “inquinato” proprio dalle truffe assicurative. Finti tamponamenti, colpi di frusta con persone dal rachide di cristallo, spese mediche gonfiate, incidenti fasulli, danni documentati ad arte, sono solamente alcuni esempi di frode. E la conseguenza sono i premi tra più elevati d’Europa”, spiega Albarino. “Una precisa definizione del sinistro” diventa a tal proposito “elemento strategico per combattere la possibilità di frode: in meno di 48 ore la compagnia riceve foto e rapportino descrittivo dei danni cagionati al veicolo incidentato, evitando così eventuali alterazioni del sinistro”.
Con tale protocollo contro le frodi sui sinistri, il concetto stesso di soccorso stradale, insomma, fa un passo avanti, non solo teorico, consentendo una migliore e repentina assistenza agli automobilisti vittime e non di sinistri. La ricognizione puntualissima e immediata della dinamica dell’incidente predisposta da IMA Italia Assurance, mira quindi, all’accertamento del caso di sinistro, riducendo il rischio frode e abbassando, in un circolo virtuoso, il costo medio dei primi assicurativi italiani.
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