Consorzi rifiuti: il 1° giugno a Salerno attiva la società provinciale. La Rocca tarda

Domani mattina si terrà in Prefettura una riunione per discutere del futuro dei 118 operatori di tre Consorzi rifiuti di Benevento. Per l’occasione è previsto un sit-in dei dipendenti. “In questo clima – si legge in una nota dei lavoratori del Consorzio Bn1 – si apprende che per i 329 colleghi salernitani il presente già si tinge di serenità. Dal prossimo 1° giugno, infatti, entrerà in piena attività la loro società provinciale. Sono in anticipo di ben 6 mesi!

Tutte le cinque province campane sono partite lo stesso giorno nella redazione dei piani. Quella di Benevento, si leggeva, era più avanti delle altre. Come mai a Salerno la società inizierà la raccolta differenziata a giugno? Come mai da noi i lavoratori sono fermi e senza stipendio? I tre Consorzi sanniti hanno 118 dipendenti per un costo annuale di 3.304mila euro. I quattro Consorzi salernitani hanno 329 dipendenti che costano alla collettività 9.212mila euro.

Visto che la nostra provincia è più piccola la società provinciale Samte avrebbe dovuto tagliare il traguardo prima di quella salernitana. A cosa è dovuto questo grave ritardo? L’assessore provinciale all’Ambiente,  Gianluca Aceto, sempre pronto a rispondere pubblicamente a chi esprime critiche, è pregato di chiarire questo arcano. Altro quesito da chiarire ai dipendenti, soprattutto ai 118 dipendenti che sono in attesa della società provinciale, è quello che riguarda il numero di Comuni che ne faranno parte e cosa accadrà ai Comuni che decideranno di non aderire”.