16/09/2009   11:7 4388

Consiglio Regionale: interrogazione di Scala sull’assunzione del personale 118 dell'Asl


Il consigliere regionale di “Sinistra e Libertà”, Antonio Scala ha presentato ieri un’interrogazione al presidente della Giunta Antonio Bassolino riguardante l’assunzione dei lavoratori Croce Amica per il servizio trasporto infermi (Sti) in emergenza dell’Azienda Sanitaria Locale di Benevento. Nell’atto di sindacato ispettivo, il consigliere ricorda che il 10 giugno l’Asl ha indetto una gara d’appalto mediante procedura negoziata, per l’affidamento del servizio trasporto infermi in emergenza - 118 per un periodo di validità di mesi 36. A vincere la gara è stata la Ati Sani.T srl.

Scala sottolinea che nel capitolato speciale, all’art. 7 (Mantenimento livelli occupazionali – Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) era espressamente previsto che la ditta aggiudicataria aveva l’obbligo “di assumere preliminarmente il personale che attualmente svolge il servizio Sti. Asl Benevento quale dipendente dell’appaltatore uscente” nonché “di rispettare, nel trattamento giuridico ed economico del personale addetto al servizio, le norme del relativo Contratto”. Il 13 agosto la Croce Amica srl ha inviato ai lavoratori una comunicazione con la quale li informava che potevano avvalersi dell’art. 7 di cui al capitolato speciale di appalto e, pertanto, manifestare, entro il 31 dello stesso mese, la volontà di lavorare per la ditta subentrante.

Secondo il consigliere, “tutti i lavoratori, per quanto è a nostra conoscenza, comunicavano prima a Croce Amica srl e, successivamente, alla ditta subentrata Ati Sanit srl, la propria disponibilità di avvalersi dell’art. 7 del capitolato speciale d’appalto e, conseguentemente, di voler svolgere l’attività lavorativa alle dipendenze della subentrata Ati Sani.T srl.”.

A fine agosto le parti hanno concordato di agevolare le procedure burocratiche affinché il servizio di emergenza sanitaria fosse attivato con il personale esistente dal 1° settembre e che, tra i documenti richiesti ai lavoratori, vi fosse la manifestazione di volontà di avvalersi dell’art. 7 del capitolato speciale di appalto.

Scala scrive pure che “molti dipendenti del gruppo Ati Croce Amica Servizi Sanitari srl venivano convocati dalla società Sani.T. srl, vincitrice della gara d’appalto, al fine di sottoscrivere il contratto di lavoro, mentre altri lavoratori non venivano convocati per firmare il contratto e attualmente risultano ancora non assunti. Alcuni lavoratori sono stati costretti ad attivare l’obbligatorio tentativo di conciliazione ex art. 410 del Codice di Procedura Civile. contro la società Ati Sani.T srl affinché provveda all’immediata assunzione degli aventi diritto con il diritto al pagamento delle retribuzioni non corrisposte, maturate dall'1° settembre 2009 fino alla data di assunzione, oltre il versamento degli oneri assistenziali e previdenziali nello stesso epriodo”.

Il consigliere di Sinistra e Libertà intende sapere “se l’Assessorato alla Sanità non ritenga opportuno avviare un’attività ispettiva per verificare la condizione dei lavoratori già dipendenti di Croce Amica, per l’affidamento del servizio trasporto infermi in emergenza – 118”.

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