Cena in bianco a Benevento (2016) 18/08/2017   12:37 3897

Cena in bianco, i lavoratori ex Consorzi dicono no: "C'e' chi va alla Caritas per mangiare"


La lettera dei lavoratori degli ex Consorzi in merito alla Cena in bianco.


Dura presa di posizione dei lavoratori degli ex Consorzi che, ormai da anni attendono risposte alla in merito alla loro vertenza, intervengono in merito alla programmata “Cena in bianco” che il 31 agosto chiuderà la XXXVIII edizione di Benevento Città Spettacolo. Infatti, i lavoratori, criticano l’evento definendola una “provocazione” nei confronti di chi soffre gli effetti della crisi.

Questa la nota dei lavoratori

“Nella nostra città quasi tremila famiglie sono costrette, ogni giorno, a rivolgersi alla Caritas per mettere il piatto in tavola. Tante altre fanno i salti mortali per mettere insieme pranzo e cena. Ogni anno vi sono sempre più famiglie colpite dalla crisi, come quelle degli artigiani e dei commercianti che sono stati costretti a chiudere. Meglio non stanno i giovani, diplomati o laureati, costretti a lavorare per pochi soldi, o a fuggire in ogni parte del mondo. Eppure c’è chi, incurante, insensibile e mancando di rispetto per le altrui sofferenze, si trastulla pubblicamente facendo sfoggio di potersi permettere cibi e bevande costose. C’è chi, in preda ad un vero e proprio delirio di onnipotenza, non basta più frequentare i migliori ristoranti italiani, segno distintivo di grande potere economico. Non basta più, in privato, imporre il proprio carisma a un gruppo di ultra privilegiati e cerca l’apoteosi pubblica, sotto la luce dei riflettori. Quale etica, estetica, ecologia, eleganza e educazione si intravede in questa cinica e assurda manifestazione di potere e vanagloria personale? Quale vero e capace direttore artistico avrebbe acconsentito una simile provocazione, in un cartellone di spettacoli, sia pure nazional-popolari? Basta accettare in silenzio questa deprecabile situazione. Noi chiamiamo tutti coloro che sono allibiti da tutto ciò, per tutelare la dignità della nostra città, ad una civile ma ferma contestazione”.

Dopo la comunicazione data in Questura, presso gli uffici della Digos, Piero Mancini ha fatto poi sapere che domenica 20 agosto partirà un volantinaggio. Da Mancini, è arrivata inoltre la richiesta di applicazione della circolare inviata da Gabrielli inerente la sicurezza nelle pubbliche manifestazioni.

Secondo Mancini, infatti, “La Cena in bianco non si può tenere in quanto le posate sono di metallo, le bottiglie utilizzate, che contengono acqua e vino, oltre ai bicchieri, non sono di plastica. Anche le obbligatorie vie di fuga presentano varie e vaste criticità. A Torino per questi motivi la Cena in bianco, che si doveva tenere in una grande piazza, con vie di fuga meno critiche di quelle di Benevento, è stata vietata. Il sottoscritto, qualora le bottiglie, i bicchieri e le posate utilizzate non saranno di plastica, denuncerà alle autorità preposte gli organizzatori della manifestazione. Anche a Benevento deve essere rispettata la legge. Basta far finta di non vedere. Infine, anche la sede, fine del Corso Garibaldi, in cui viene montato il mega palco non è adeguata. Per questo si chiederà, alla magistratura, il sequestro nel momento stesso in cui inizieranno le operazioni i montaggio”.

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