Caserta. Sequestrati 12.000 petardi per 1600kg. Denunciati 5 responsabili
Intensificata l'attività di controllo del territorio, da parte Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per reprimere i fenomeni di detenzione illegale e vendita di materiale esplodente su tutto il territorio provinciale
I finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno individuato in San Felice a Cancello (Caserta) un deposito clandestino, all’interno di un box auto, dove era nascosta e custodita una tonnellata e mezza di “botti” artigianali pronti per la vendita. Un uomo di 35 anni residente nel comune casertano, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione ed omessa denuncia di esplosivi. L'uomo, in prossimità dei festeggiamenti di Capodanno, aveva infatti deciso di porre in essere una vera e propria attività commerciale non autorizzata di vendita di artifizi pirotecnici.
Durante il blitz sono stati sequestrati oltre 12.000 petardi, tra i quali 200 delle cosiddette “bombe italiane” ed altrettante “bombe cinesi”, enormi e micidiali ordigni di fattura artigianale, già imballati e pronti per essere venduti; una volta immessi sul mercato avrebbero potuto fruttare oltre 50 mila euro, comportando per l’elevato quantitativo di polvere utilizzata, seri rischi per l’incolumità degli acquirenti. Infatti l’intervento ha scongiurato la possibilità di gravi conseguenze dovute all’altissimo potenziale esplodente di questi “botti”, alla totale assenza di misure di sicurezza per la loro custodia, ed all’elevata densità abitativa della zona in cui era ubicato il deposito, collocato all’interno dello scantinato di una palazzina.
Le Fiamme Gialle di Marcianise, a Santa Maria a Vico, hanno inoltre individuato all’interno dell’abitazione privata di un sessantunenne, materiale pirotecnico per un totale di 65 Kg. destinato alla vendita e privo delle prescritte autorizzazioni di polizia. L’uomo, già noto per analoghi fatti, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e i citati “botti” sottoposti a sequestro.
Nel Comune di Gricignano di Aversa, invece, i finanzieri del Gruppo di Aversa hanno controllato un automezzo Fiat Doblò appositamente posizionato nelle immediate adiacenze di un esercizio commerciale autorizzato alla sola cessione di artifizi pirotecnici di “libera vendita”, utilizzato dall’esercente quale deposito occulto, e al suo interno del mezzo sono stati rinvenuti, invece, fuochi d’artificio ad alto potenziale esplodente. Le cosiddette batterie pirotecniche trovate, erano pronte per essere commercializzati in assenza delle prescritte autorizzazioni di polizia. Il titolare dell’esercizio commerciale, un 31enne originario di Sant’Antimo (Napoli) è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ed i 100 Kg di materiale esplodente sono stati sottoposti a sequestro.
Sempre nello stesso contesto operativo, i finanzieri della Compagnia di Capua hanno sottoposto a sequestro oltre 25 Kg di petardi illegali venduti a Calvi Risorta (Caserta) sulla pubblica via. Anche in questo caso i venditori, un uomo e una donna rispettivamente di 35 e 42 anni originari di Teano (Caserta) sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.
^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Caserta