21/02/2013   18:10 4729

Carenze igieniche. Chiuso uno degli allevamenti di bufala più grandi della Campania


I caseifici non potranno acquistare il latte dall’azienda Baroni di Villa Literno per produrre la mozzarella. L’allevamento di oltre 200 bufale, uno dei più grandi della provincia di Caserta, esteso su 120mila metri quadrati, è stato sequestrato per le numerose carenze igienico sanitarie riscontrate. Denunciato il titolare, V.B., per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, consistente nello smaltimento e nel deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi. L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo di Polizia ambientale della Capitaneria di Porto di Napoli e degli uffici locali marittimi di Castel Volturno e Mondragone insieme ai veterinari dell’Asl e ai tecnici dell’Arpac. Tra le criticità emerse, la mancanza di verifiche sull’acqua utilizzata per abbeverare gli animali, che dovrebbe essere potabile o pulita in modo da prevenirne la contaminazione. Inoltre, gli escrementi degli animali venivano conferiti in un fosso adiacente all’azienda, definito il “lagone aziendale”, ma in molti punti fuoriuscivano finendo in un fosso interrato e di qui, tramite una condotta, nel Lago Patria che poi sfocia in mare. Altre aree aziendali erano state trasformate in discariche abusive per rifiuti dell’edilizia, ma sarebbe stato trovato anche dell’amianto. Scoperte, infine, costruzioni abusive. (fonte Campania sul web).

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