Caldoro a Telese. "Abbiamo fatto meglio noi in 5 anni che la sinistra in 30"
Ha scelto di chiudere la sua campagna elettore a Telese Terme, il Governatore uscente Stefano Caldoro e lo ha fatto insieme a tutti i candidati sanniti della sua coalizione. Due i luoghi visitati: la clinica riabilitativa Maugeri ed il Parco delle Terme.
È giunto a Telese Terme questa mattina il Governatore della Regione Campania Stefano Caldoro in compagnia dell’Assessore Vittorio Fucci, e dei candidati della sua coalizione: Sandra Lonardo Mastella, Cosimo Izzo, Giorgio Di Cerbo, Fernando Errico, Luca Colasanto e tanti altri. Presente anche l’ex ministro Nunzia De Girolamo, l’ex guardasigilli Clemente Mastella, Gennaro Santamaria, Gianvito Bello e Pasquale Viespoli, oltre ai coordinatori provinciali e locali di Forza Italia.
La prima tappa è stata quella che ha visto Stefano Caldoro visitare la Fondazione Maugeri, dove ha parlato del rilancio della sanità campana. Il vero luogo di incontro e discussione è stata invece la “Sala Goccioloni" delle Terme di Telese, dove Caldoro ha incontrato tutti i candidati ed i simpatizzanti, nonché l’intera coalizione sannita.
“Questa riunione – ha detto Caldoro - mette insieme tutti i candidati della coalizione. Mi faceva piacere venire nel Sannio per compiere una vera e propria operazione di verità. Il nostro governo, secondo alcuni, si sarebbe dimenticato del Sannio. Su questo punto sono pronto al confronto con il PD”. Subito dopo però arriva l’attacco. “La loro è una cultura stalinista e lo dimostra il modo di raccontare le loro verità”.
Numeri e tabelle alla mano, Caldoro ha reso fruibile a tutti i presenti l’operato della sua Giunta, per poi ribadire come in questi 5 anni la sua coalizione abbia fatto "più di loro, in 30 anni di governo”.
“Abbiamo finanziato la banda larga per 136 milioni di euro – ha detto il Governatore – la costruzione e la messa in sicurezza di strade e scuole, stanziato 10 milioni di euro per l’area di Airola. Nel Sannio sono arrivati 14 milioni di euro per 285 scuole, sovvenzioni arrivate per migliorare gli edifici scolastici e l’efficientamento energetico. Per non parlare – prosegue – dei 34 milioni di euro messi a disposizione per l'alta capacità per il tratto Frasso Telesino–Vitulano, ed i 54 milioni per i contratti di programma sull'agroalimentare e sull'aereonautico. Inoltre con la tanto criticata ‘accelerazione della spesa’, con i due contratti stipulati per le aree interne, per il Sannio sono stati stanziati 277 milioni di euro, nonostante il ricorso al Tar effettuato da De Luca”.
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È un fiume in piena Caldoro, che poi ricorda come “solo grazie all’intervento della Regione sia stato possibile investire sui paesi colpiti dal terremoto su scuole, strade, chiese ed edifici pubblici. Cose – ha riferito il Governatore – sulle quali doveva intervenire lo Stato”.
"Altri fondi - ha dichiarato il candidato del centrodestra - sono stati messi a disposizione per le bonifiche di ben 49 discariche per un importo pari a 51 milioni di euro. E non dimentichiamoci dei 70 milioni di euro che la città di Benevento ha ricevuto per il progetto ‘Più Europa’ o al mancato declassamento del nosocomio sannita – che sarebbe dovuto diventare di Dea secondo livello – scongiurato solo grazie ad un piano che ha cambiato i parametri, da provinciali a funzionali”.
Il passaggio, sulla campagna elettorale telesina, ha poi creato qualche grattacapo, visto poi quanto denunciato dal coordinatore telesino di Forza Italia, Carmine Covelli. “Se Caldoro è venuto a Telese a chiudere la propria campagna elettorale è perché il comitato cittadino si è speso per questo. L’accordo – continua Covelli – era quello di non sponsorizzare nessuna lista civica, visto che qui si vota anche per le Amministrative. Come ben si sa, io sono candidato nella lista civica ‘Telese Vince’ capeggiata da Pasquale Carofano e non ho potuto portare il mio saluto istituzionale e politico, essendo anche assessore e dirigente provinciale di Forza Italia, al Presidente Caldoro, perché mi è stato detto che doveva presenziare al momento un altro candidato sindaco. Caldoro – riprende Covelli – è stato però corretto perché non ha fatto riferimento a nessuna lista con la sua frase: il meglio deve uscire fuori”.
La giornata è continuata con l’appello del Presidente della Regione che ha ribadito come “la battaglia elettorale a Telese è difficile, ma al contempo, bisogna estendere la logica del buongoverno, con un confronto leale tra i candidati e non di scontro. Siamo tutti impegnati – ha poi sottolineato - a governare per dare una mano ai nostri cittadini, e bisogna però convivere fino all’ultima persona di andare a votare, perché è esercizio della democrazia”.
Prima di concludere, immancabile il passaggio su De Luca, definito “ineleggibile” ed i 5 stelle, che a detta di Caldoro, “propongono una posizione impossibile. Il reddito di cittadinanza non si può finanziare con nuove tasse, e la patrimoniale. Quelle dei grillini – ha sentenziato – sono proposte belle sulla carta ma senza efficacia. Bisogna sostenere, candidature autorevoli che meritano il vostro aiuto. Se non c’è passione non si vincono le battaglie”.
M.P.