Bonea. Legge 145/2018, il Comune sfrutta le risorse
Si procederà alla sistemazione e messa in sicurezza di diverse strade.
Continua l'attività di “Liberamente per Bonea” nell'ottica di procedere ad una generale riqualificazione urbanistica della cittadina. Una nuova iniziativa – dopo i lavori appena principiati di adeguamento sismico del Municipio e di installazione della videosorveglianza – ad essere stata intrapresa dalla squadra amministrativa guidata dal primo cittadino Giampietro Roviezzo. In particolare, negli immediati programmi dell'Ente figura la sistemazione delle vie Roma, San Biagio, dell'incrocio via Votini/via Sant'Angelo con l'annessa predisposizione di una scala di accesso alla piazza antistante la chiesa di San Nicola di Bari.
La Giunta comunale, in particolare, ha provveduto a ratificare lo studio di fattibilità tecnico/economica dell'opera e gli stadi definitivo ed esecutivo della progettualità così come redatti, in ambo i casi, dal Responsabile dell'Ufficio tecnico, architetto Salvatore Izzo, anche Responsabile unico del procedimento.
“Gli interventi - spiegano da Liberamente per Bonea - si rendono necessari per la tutela della pubblica incolumità, atteso che sono emerse situazioni di criticità dovute alla presenza di sconnessioni e avvallamenti nella pavimentazione stradale nonché sulla scala di accesso alla piazza antistante la chiesetta di San Nicola”.
L'ipotesi di spesa formulata per procedere alla riqualificazione dei punti menzionati è pari a 40.000 euro e troverà copertura in fondi sovracomunali. Le risorse, infatti, saranno colte grazie al tesoretto, per complessivi 394 milioni di euro, stanziato dal Ministero dell'Interno – con la legge 145/2018 – a vantaggio dei Comuni fino a 20.000 abitanti per procedersi ad azioni di messa in sicurezza di immobili di proprietà comunale o del patrimonio dell'Ente.
Una occasione che l'Ente boneano ha prontamente colto attraverso il lavoro dei relativi uffici. “Il nostro ringraziamento all'apparato tecnico – commenta,
a nome dell'intero gruppo, il sindaco Giampietro Roviezzo – per il lavoro profuso”.