Gli effetti dell'esplosione 24/09/2016   19:22 3189

Bomba sotto casa del sindaco a Bonea. La solidarieta' del mondo politico


Le reazioni del mondo politico dopo l'attentato di ieri al sindaco di Bonea, Giampietro Roviezzo.

Ha suscitato una serie di reazioni l’attentato subito dal primo cittadino di Bonea, Giampietro Roviezzo. Ieri sera mentre era in corso il Consiglio comunale una bomba è esplosa dinanzi la sua abitazione. A mobilitarsi tutti gli schieramenti politici da Forza Italia al Partito Comunista Italiano.

Evangelista Campagnuolo, coordinatore provinciale di Benevento di Forza Italia Giovani esprime anche a nome di tutta l’organizzazione giovanile azzurra, “la nostra più accorata solidarietà e la più sincera vicinanza al sindaco di Bonea Giampietro Roviezzo e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio di cui sono stati vittime questa notte. Siamo certi che il sindaco Roviezzo non si lascerà intimorire e continuerà senza tentennamenti la sua azione amministrativa nell’interesse della sua comunità. Come forza politica siamo impegnati a contrastare questi fenomeni, da oggi lo faremo con maggiore impegno, non facendo mancare al sindaco di Bonea il nostro supporto ed il nostro sostegno. Lo sdegno per quanto accaduto non può però risolversi in un semplice messaggio di vicinanza ad una figura Istituzionale della nostra Provincia, Roviezzo è stato oggetto di un attentato gravissimo e vile,che va oltre il semplice impatto mediatico. È l’ennesimo, vile atto intimidatorio nei confronti delle Istituzioni cittadine e provinciali. Siamo vicini al sindaco e alla sua Famiglia ed auspichiamo che, a breve, le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia i colpevoli del grave gesto”.

Lancia un messaggio anche Fernando Errico coordinatore provinciale di Forza Italia che non ha voluto far mancare al primo cittadino del comune sannita, tutta la sua vicinanza. “Un vile atto intimidatorio quello perpetrato nei confronti del sindaco di Bonea, Giampiero Roviezzo e della sua famiglia, ai quali va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. A nome di tutti gli amministratori e dei componenti del coordinamento del partito esprimo il forte sdegno ed una ferma condanna per questo gravissimo attentato ai danni di un amministratore locale che, quotidianamente, è al servizio della comunità che lo ha scelto. Un atto criminoso - prosegue il coordinatore Errico - che desta forte preoccupazione e che va respinto in ogni modo e con ogni mezzo, ma dinanzi al quale vogliamo ribadire la volontà di non cedere all’intimidazione, perché le minacce, la violenza non interromperanno mai il lavoro di tutti coloro che, ogni giorno, mettono in campo il proprio impegno per la comunità, garantendo il pieno funzionamento democratico delle Istituzioni e difendendole da chi non ha il senso dello Stato e della legalità. Rivolgiamo infine - conclude Errico - un forte incoraggiamento alle Forze dell’ordine e agli inquirenti nel compiere ogni sforzo volto ad individuare i responsabili ed assicurarli alla giustizia”.

A scrivere è anche Luca Servodio del Partito Comunista Italiano. “Ancora una volta bisogna intervenire per richiamare la coscienza civile di quanti usano il linguaggio delle bombe per lanciare messaggi intimidatori. L'oscuro e vigliacco linguaggio delle bombe appartiene al mondo dei miserabili. Con forza, il Partito Comunista Italiano condanna quanto è accaduto al sindaco di Bonea e alla sua famiglia. Chiediamo al presidente della Città Caudina di convocare un consiglio intercomunale aperto al mondo politico e istituzionale per mettere in campo azioni al fine di garantire il cambiamento democratico che la comunità di Bonea ha scelto attraverso l’elezione dell’amministrazione Roviezzo”.

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Partiti e associazioni