Benevento, taglio posti letto all'ospedale Fatebenefratelli: il prefetto scrive alla Regione
Il prefetto di Benevento Antonella De Miro ha inviato una nota al presidente della Regione Campania, all’assessore regionale alla Sanità, al direttore generale dell’ASL BN 1, al presidente della Provincia Religiosa di San Pietro Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio Fatebenefratelli – Roma, e all’ Ordine Ospedallero “Fatebenefratelli” – Benevento, con la quale chiede di rivedere l’ipotesi prospettata di riduzione del numero di posti letto.
“Perviene alla scrivente – afferma il prefetto - la nota nr.17011081003C in data 12 novembre 2008, con la quale la Provincia Religiosa di San Pietro ordine Ospedaliero di San Giovanni dì Dio Fatebenefratelli comunica che la delibera approvata da codesta Giunta, nr. 1755, comporterebbe per il presidio di Benevento un taglio di ben 52 posti letto.
Viene, in particolare, riferito che ‘la percentuale di riduzione applicata (20%) risulterebbe di gran lunga superiore a quella assegnata per le strutture pubbliche e private, nella misura media del 3% e, peraltro, per le discipline a più alta performance. ...lnoltre non sono stati tenuti presenti i criteri da seguire comunque proclamati nel corso della deilbera, , né è stato tenuto presente il criterio prioritario riguardante il rapporto Ricavi/Costi sostenuti dai singoli ospedali per la erogazione del servizio ospedaliero. lI piano così come liquidato dalla Giunta Regionale è insostenibile sotto l’aspetto
econemico-finanziario con gravi ripercussioni sul mantenimento dei livelli occupazionali (ci sarebbero oltre 100 unità in unità in esubero) e della qualità del servizio’.
L’ ipotesi della consistente riduzione del numero di posti letto, al di là dell’allarme sociale correlato all’impossibilità di mantenere gli attuali livelli occupazionali, non potrà non avere una rilevante incidenza negativa anche sulla organizzazione interna del Presidio e sulle capacità erogative della struttura, con pregiudizio per le esigenze dell’utenza che vedrebbe ridimensionato un polo di attrazione per l’eccellenza dei servizi prestati”.
”Né può essere sottovalutato – conclude De Miro - che il Fatebenefratelli, originariamente convenzionato per 330 posti letto, già ha subito nell’ambito del Piano Attuativo Ospedaliero adottato dalla ASL BN I nel 1999 una riduzione a 274 posti e che un’ulteriore riduzione del numero potrebbe anche vanificare l’impegno per la realizzazione di apposite ristrutturazioni di sedi e reparti, da poco concluse ed inaugurate, finalizzate a migliorare la qualità dei servizi resi.
Quanto sopra si desidera sottoporre alla cortese attenzione di codesto Organo di Governo regionale, per quanto consentito, affinché possa essere riconsiderata la questione, nell’interesse della utenza dei servizi sanitari di questo territorio.”