16/11/2006   13:49 2597

Benevento: la nuova vita dell'azienda Casaldianni


L’Azienda Agricola Casaldianni di Circello verrà affidata in locazione alla Provincia, che provvederà ad insediarvi il LA.BI.SAT (Laboratorio Biodiversità Sostenibilità Alta Tecnologia). Questa la novità emersa stamani alla Rocca dei Rettori di Benevento al termine della sottoscrizione di un atto di transazione e di una Convenzione siglati dal sindaco di Circello Giuseppa Zaccari, dal Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Rummo” Rosario Lanzetta e dal presidente della Provincia Carmine Nardone. Il LA.BI.SAT, di cui è stato presentato il logo che raffigura un albero “destrutturato” con fibre ottiche a simboleggiare il rapporto con la natura e la ricerca scientifica sul futuro, è un progetto ambizioso. Come ha spiegato il presidente della Provincia Carmine Nardone infatti, esso intende coniugare le scelte strategiche della Provincia sulla ricerca scientifica, l’innovazione, lo sviluppo eco-sostenibile e la tutela della biodiversità vegetale ed animale in un solo sito, appunto l’Azienda di Casaldianni. LA.BI.SAT. mette insieme le diverse esperienze scientifiche già in atto, il CONSDABI su tutti, con nuove iniziative per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Alla firma degli atti, a conclusione di un complesso lavoro istruttorio protrattosi per alcuni mesi, erano presenti il presidente della Comunità Montana Alto Tammaro Antonio Calzone, l’assessore provinciale Carlo Petriella e Donato Matassino del CONDABI di Circello.
L’Azienda di Casaldianni si trova in Circello: si estende per 307 ettari, 72 dei quali ricoperti da bosco ceduo, già di proprietà del Duca Vincenzo Di Somma, divenne nel 1950 per testamento patrimonio del soppresso Ospedale “Rummo”, oggi Azienda Ospedaliera “Rummo”. Su questa proprietà si accese però un contenzioso tra la stessa Azienda ed il Comune di Circello per un valore di oltre 6,5 milioni di Euro: con gli atti siglati oggi, la vertenza si chiude con un transazione che riconosce la proprietà al “Rummo” e nello stesso tempo affida alla Provincia la responsabilità di realizzare un importante investimento produttivo. Il Comune di Circello infatti ha riconosciuto la evidente valorizzazione dell’Azienda ed il rilevante interesse pubblico delle iniziative che verranno intraprese dalla Provincia presso la stessa; il “Rummo”, d’altra parte, riconosce che l’utilizzo del bene non è strumentale al perseguimento dei propri fini istituzionali. L’Azienda, infatti, deperiva giorno per giorno per mancanza di manutenzione, come ha sottolineato il sindaco Zaccari. “Con questi accordi si avvia un futuro di grande sviluppo scientifico per l’intera area”, ha commentato l’assessore Carlo Petriella.
Secondo il direttore Lanzetta l’Azienda Ospedaliera è stata ben felice di poter cooperare alla risoluzione in positivo di una problematica annosa in vista di un intervento di rilancio produttivo, utilizzo corretto di un bene e sviluppo di progettualità a forte contenuto di innovazione.

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