Benevento: intimidazione a Campese di Confartigianato. Solidarietà dalle istituzioni
Atto intimidatorio nei confronti di Antonio Campese, presidente regionale di Confartigianato. Ieri sera, mentre si trovava sull’autostrada Napoli–Benevento, ignoti hanno affiancato la sua autovettura, esplodendo in aria diversi colpi di pistola.
La notizia si è subito diffusa e a Campese sono giunti numerosi atti di solidarietà. Il primo a esprimersi è stato il consigliere regionale Mario Ascierto Della Ratta secondo cui “Campese si è sempre battuto con trasparenza e passione a favore degli artigiani e per il riconoscimento dei loro diritti e delle loro aspettative e la sua azione è stata sempre improntata a un rigore e una correttezza istituzionale lodevole”.
A nome della Provincia, invece, è stato il presidente Aniello Cimitile a esprimere “la più ferma condanna per il criminale gesto che colpisce un dinamico imprenditore sannita e un appassionato e intelligente rappresentante sindacale del comparto artigianale campano”.
“L’assurdo attacco a Campese - ha ricordato Cimitile - cade nel bel mezzo di quella che appare una recrudescenza degli attacchi del racket delle estorsioni alle imprese delle Sannio con gravissime ripercussioni non solo sull’ordinato svolgersi della vita civile, ma anche sulle stesse dinamiche economiche e produttive locali”.
"Esprimo totale e piena solidarietà all'amico Antonio Campese e alla Confartigianato". Così il vicepresidente del gruppo regionale di Forza Italia/Pdl, Luca Colasanto. "La vile intimidazione subita dal presidente regionale di Confartigianato - si legge in una nota - dimostra che non bisogna mai abbassare la guardia, che gli artigiani, i commercianti, gli industriali sono esposti e vanno difesi. Ormai è consolidato che le forze del male si scatenano contro chi lavora, produce e crea ricchezza. Purtroppo, in questo momento di crisi generale, alcune forze negative combattono chi lavora per superarla. Fortunatamente, però, ci sono le forze sane che si muovono nell'interesse del Paese e dei cittadini".
Il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, ha espresso solidarietà e vicinanza al presidente regionale di Confartigianato e ha auspicato un rapido accertamento dei fatti e delle responsabilità dell’episodio. Anche il presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, ha condannato il ''grave gesto intimidatorio'' subito da Campese: ''Esprimo piena solidarietà al presidente Campese. Mi auguro che gli autori di un atto tanto grave quanto vile siano al più presto identificati e puniti come meritano''.
In una nota la segreteria provinciale dell’Italia dei Valori esprime solidarietà al presidente Campese: “Un vile episodio che si aggiunge agli atti intimidatori susseguitisi nell’ultimo periodo a scapito di rappresentanti sanniti delle Istituzioni locali e Nazionali. Al presidente Campese rivolgiamo la nostra più sincera solidarietà e il nostro accorato sostegno, affinché continui, con la solita lucidità e tranquillità, il lavoro intrapreso, a favore delle aziende artigiane della nostra regione. Si spera, pertanto , che con celerità, le forze dell’ordine possano risalire e quindi arrestare i malviventi resisi protagonisti dell’atto intimidatorio in questione”.
Il presidente del Consiglio comunale di Benevento, Giovanni Izzo, dopo avere appreso la notizia dell’attentato subito dal presidente regionale di Confartigianato Antonio Campese ieri sera, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Esprimo, anche a nome dell’intero Consiglio comunale, la piena solidarietà all’amico Antonio Campese e alla sua famiglia per il vile e gravissimo atto intimidatorio subito ieri sera. Di Campese, a lungo consigliere comunale della città, ho sempre apprezzato l’impegno e l’idealità mostrata anche tra i banchi di Palazzo Mosti. Spero che si faccia al più presto chiarezza sull’accaduto e che vengano individuati gli autori di questo gravissimo gesto”.
Il presidente della Camera di Commercio di Beneveto, Gennaro Masiello esprime sconcerto e indignazione per il vile atto intimidatorio di cui è stato oggetto il presidente regionale di Confartigianato, Antonio Campese, componente della giunta dell’Ente camerale sannita.
“Sono noti a tutti – afferma Gennaro Masiello - la passione e l’impegno civile che Antonio Campese profonde nell’attività istituzionale che lo vede protagonista e artefice principale del rilancio dell’importantissimo comparto economico campano.
Non saranno sicuramente atti così vili a far deflettere dalla strada che, con coraggio e trasparenza, da sempre percorre l’amico Antonio Campese. Sicuramente, oggi e in avvenire, come sempre, avrà con sé tutta la nostra solidarietà personale ed istituzionale. Esprimo a lui, - conclude il presidente Masiello - a nome della giunta e del consiglio camerale, la più profonda vicinanza e il sentimento di grande amicizia su cui egli potrà sempre contare nel prosieguo dello svolgimento della sua attività”.
“Esprimiamo grande solidarietà al presidente Campese, unitamente alla profonda preoccupazione per quanto accadutogli”. E’ quanto si legge in una nota dei consiglieri PdL del Comune di Benevento, con riferimento al gravissimo episodio di intimidazione perpetrato ai danni del massimo rappresentante regionale della Confartigianato. “Auspichiamo che la vicenda venga presto chiarita e circoscritta con l’individuazione dei responsabili; da parte nostra, assicuriamo ad Antonio Campese – conclude il comunicato - il massimo sostegno per le sue iniziative a tutela e per lo sviluppo delle piccole imprese e del mondo dell’artigianato”.
Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha espresso solidarietà a Campese con una telefonata privata intercorsa nel pomeriggio. "Sono esterrefatto e addolorato per il vile attentato perpetrato ai danni dell'amico Antonio Campese - ha dichiarato il senatore Cosimo Izzo -. Di fronte a gesti così gravi si resta senza parole ma con forte indignazione. Mi auguro che presto possano essere assicurati alla giustizia l'autore o gli autori del grave atto intimidatorio. A nome mio e a nome dell'intero Gruppo alla Provincia del PDL auguriamo ad Antonio una pronta guarigione acchè possa presto riprendere l'azione di tutela e sostegno dell' artigianato sannita e campano".
"Ci auguriamo che presto gli autori di questo indegno atto vengano assicurati alla giustizia perché la democrazia deve vivere sul confronto e sulla dialettica e non su atti intimidatori", ha detto Fernando Errico, capogruppo dei Popolari Udeur in Consiglio Regionale. "Esprimo sincera solidarietà al presidente della confartiginato, Antonio Campese, per la grave intimidazione subita - ha aggiunto la deputata Nunzia De Girolamo -. La politica deve essere solidale contro la violenza e la prevaricazione della criminalità organizzata. La logica del ricatto e della paura non può prevalere e auspico che presto
vengano individuati e puniti i responsabili di questo grave atto”.
“Sono certo, conoscendo la determinazione e la passione che caratterizzano l’impegno sociale e politico dell’amico Campese, che atti vili come questi non faranno demordere il presidente regionale della Confartigianato dal suo impegno quotidiano di difesa e sostegno degli interessi delle imprese artigiane della nostra regione - ha scritto il segretario provinciale dell'Udc, Gennaro Santamaria -. Mi auguro che gli organi inquirenti completino al più presto le loro attività in modo da assicurare alla giustizia gli autori di questo vile e inquietante atto terroristico.”
''E' un episodio estremamente vile e inquietante, su cui mi auguro che al piu' presto sia fatta piena luce'', ha dichiarato l'assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Cozzolino - Sono convinto che il presidente Campese non si fara' intimorire, ma continuera' a lavorare, insieme a noi, per la crescita e lo sviluppo delle imprese artigiane in Campania''.
"L'intimidazione subìta dal presidente di Confartigianato, Antonio Campese, è un altro vile gesto volto a minacciare l'operato di chi, ogni giorno, lavora con serietà ed abnegazione in favore del proprio territorio", ha detto Milena Petrucciani, presidente della Confederazione Italiana esercenti commercianti.