Benevento: giuramento Allievi Carabinieri del Corso Pazzaglia
Si è tenuta questa mattina la cerimonia durante la quale gli Allievi Carabinieri Effettivi del 120° Corso intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare “Car. Giovanni Pazzaglia” hanno prestato Giuramento di fedeltà alla Repubblica. I 365 Allievi hanno pronunciato il fatidico “Lo giuro” alle ore 11,25, nel cortile della Caserma “Pepicelli”, addobbata per l’occasione con i colori dell’Arma, alla presenza di autorità militari, civili e religiose, delle scolaresche e dei parenti dei giovani, giunti da ogni parte d’Italia.
Sul palco d’onore sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania Gennaro Mucciolo, il prefetto Giuseppe Urbano, il presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone, il sindaco Fausto Pepe, l’arcivescovo metropolita Andrea Mugione e il rettore dell’Università del Sannio Filippo Bencardino.
La solenne manifestazione si è aperta alle 10,50 con l’ingresso della Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri “Campania” di Napoli, seguita dai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, delle Associazioni Combattentistiche d’Arma e della Croce Rossa, dai gonfaloni di Comune, Provincia e Regione e infine dalla bandiera italiana, al cospetto della quale è stato intonato l’Inno di Mameli.
“Vi auguro di conservare per tutta la vita i sentimenti di questa
giornata e di preservare il patrimonio morale, di dedizione al dovere e di sentito spirito di solidarietà”, queste le parole del colonnello Luigi Sementa, comandante della Scuola.
Tra centinaia di uomini, è stata protagonista anche una donna, il tenente Amelia Boscia che ha prestato giuramento singolo di fronte alla bandiera italiana. La cerimonia di questa mattina è stata un’occasione per ricordare anche le tre vittime campane dell’attentato di Nassyriya del 12 novembre 2003: il sottotenente Alfonso Trincone, il brigadiere Giuseppe Coletta e il maggiore Pietro Petrucci.
In loro memoria la Regione Campania ha infatti assegnato tre borse di studio agli allievi più meritevoli del 117° Corso: Matteo Davide Marrano, Diego Tanzillo e Alessio Vassallo, premiati da Gennaro Mucciolo e dai parenti delle vittime.
Nel suo discorso il Generale di Corpo d’Armata Corrado Borruso, comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, ha ricordato che “la missione della Scuola è avere come punto fondamentale e costante la quotidianità, con le continue prove di coraggio, saggezza e solidarietà professionale”.
La cerimonia si è conclusa poco dopo mezzogiorno con la “Preghiera del Carabiniere”,recitata dal cappellano militare capo Don Emilio di Muccio, la sfilata in parata dei reparti e gli onori finali alla bandiera.
L.V.