12/06/2007   16:8 1397

Benevento: chiesa S.Anna dissacrata, la Cdl non assolve il Comune


I gruppi consiliari della minoranza al Comune di Benevento hanno espresso solidarietà all’arcivescovo Andrea Mugione e al parroco di S. Anna don Corrado Amato per quanto avvenuto sabato scorso ai danni della chiesa che si trova al Corso Garibaldi. “Versare del vino nell’acquasantiera, come è avvenuto nella chiesa di Sant’Anna o recarsi sull’altare e compiere gesti oltraggiosi di un luogo sacro – si legge nella nota congiunta -, è cosa gravissima che offende non soltanto tutti i cattolici e la nostra religione, ma tende anche a demolire i nostri valori e ciò in cui crediamo”.

Non manca una critica velata al comportamento assunto dal Comune: “E cosa grave è stato anche consentire che si svolgessero due manifestazioni davanti alle chiese di Sant’Anna e di San Bartolomeo, che con i loro suoni a volume molto alto, hanno disturbato le funzioni religiose e costretto il parroco della chiesa di Sant’Anna, prima a chiudere la porta, poi ad annullarne alcune. Chi ha responsabilità di governo di questa città sa come evitare che simili provocazioni avvengano e sa anche bene come evitare che si possano ripetere episodi che risultano offesa nei confronti della nostra religione e dell’ intera comunità che per storia e per cultura, è profondamente cattolica”.

Secondo il centrodestra l’episodio di sabato potrebbe essere ricollegato a quanto avvenuto due settimane fa in Piazza Matteotti con lo sfogo di don Nazzareno Tenga e la successiva presa di posizione dell’assessore Antonio Medici: “Dichiarazioni non rispettose dell’ Istituzione ecclesiastica, che potevano essere evitate e che probabilmente hanno determinato tensione non soltanto tra i rappresentanti della Chiesa e l’amministrazione comunale. Quest’ultima, peraltro, restando in silenzio, ci è sembrata d’accordo con le dichiarazione dell’assessore. Chi tace acconsente!”.

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