Bagno di folla al reading di Bova su Dalla Chiesa
Consensi per Bova, ma caos dovuto al cambio di programma e polemiche con la stampa.
Ha riscosso la sua buona dose di successo la première del reading teatrale “Il Generale”, scritto e diretto da Giambattista Assanti, in ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato insieme alla moglie Emmanuela Setti Carraro e al suo autista Domenico Russo, la sera del 3 settembre 1982 a Palermo.
Il reading, che fa parte della rassegna Invito a Teatro, andato in scena al Teatro San Marco di Benevento, è tratto dal libro “Dalla Chiesa. Un papà con gli alamari” di Simona, con Rita e Nando Dalla Chiesa.
Nel reading, Raoul Bova ha raccontato alcuni ricordi personali del generale, legati alla sua battaglia contro i tedeschi nel ’43, alle prime indagini da giovane Capitano dell’Arma, appena insediato a Corleone, per continuare con i drammatici momenti del rapimento del sindacalista Placido Rizzotto, fino ad arrivare alla nascita del Nucleo Antiterrorismo.
"Ho letto per la prima volta le vicende di questo grande uomo - ha dichiarato Bova - e mi sono emozionato, grazie anche alle tante parole e ai valori che lui ha ricordato. È stato una sorta di padre per molti e mi ha ricordato anche il carattere di mio padre. Il teatro deve essere il tempio da dove escono fuori le emozioni. L'emozione che si prova leggendo, solo il teatro la può dare".
Per quanto riguarda novità future: "Per me è già stata una novità leggere in pubblico. Poi si vedrà" conclude l'attore. Al termine della narrazione, l'attore romano è stato premiato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Alessandro Puel.
Negate alla fine le domande della stampa, a differenza di quanto inizialmente concordato; decisione del manager dell'attore, che ha creato proteste e malumori tra gli addetti ai lavori e caos a fine evento. Ci dispiace sottolineare queste difficoltà che hanno generato palesi imbarazzi e confusione.
C.D.
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