Avellino. Primi risultati del Progetto "Pusher": chiuso un locale, arrestato un pregiudicato
Il Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S., per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha dato vita al progetto “PUSHER”, al fine di arginare tale fenomeno e raccogliere un patrimonio investigativo utile ad avviare ulteriori sviluppi investigativi.
I servizi posti in essere hanno visto sull’intero territorio nazionale l’impiego delle Squadre Mobili e delle ulteriori articolazioni territoriali della Polizia, al fine di arginare e reprimere la commercializzazione di sostanze stupefacenti. Nella Provincia di Avellino, numerosi gli uomini ed i mezzi scesi in campo in città e nei comuni sede di Commissariato distaccato che hanno operato lo scorso fine settimana. Il bilancio è stato di 156 veicoli controllati; 228 persone identificate; 8 persone segnalate per possesso e assunzione di sostanze stupefacenti; 23 grammi di droga sequestrati tra hashish, cocaina e marijuana.
In particolare, il personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un 42enne pregiudicato di Atripalda, residente in Avellino, titolare di un esercizio pubblico adibito alla vendita di prodotti tipici della cucina turca, perché responsabile del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze psicotrope. L’arresto è scaturito a seguito di un controllo della Polizia presso l’attività commerciale e successivamente presso l’abitazione del titolare. Qui i poliziotti hanno trovato 161 grammi di hashish e 20 grammi di cocaina, già confezionati in singole dosi, pronte per essere messe in vendita.
Nel corso della perquisizione è stata inoltre rinvenuta una rilevante somma di denaro in contanti, in banconote di vario taglio, per un totale di circa 19.000 euro, evidente provento della fiorente attività di spaccio. In seguito all’arresto, considerato che lo stesso risulta gravato da vicende penali per danneggiamento, violenza privata, possesso di armi ed estorsione e dopo aver accertato che i riscontri fiscali inducono a ritenere l’esercizio pubblico luogo abituale di approvvigionamento e vendita di sostanze stupefacenti, il Questore di Avellino ha disposto la chiusura del locale per la durata di 30 giorni.
Infine, sempre nell'ambito dei controlli dell'Operazione Pusher, gli Agenti della Squadra Mobile hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino un 20enne pregiudicato avellinese, che a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana del peso di circa 2 grammi e di un bilancino di precisione, ancora imbrattato di residui di sostanza psicotropa, usato presumibilmente per il confezionamento delle singole dosi.
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