Autovelox Telesina. La Polizia Municipale: "No a disinformazione"
Da tempo le polemiche sull'installazione degli autovelox lungo la Telesina e le "multe" tengono banco nel dibattito pubblico. Intervengono i diversi comandi della Polizia Municipale.
“Sono ormai mesi che assistiamo alla pubblicazione di articoli relativi alla rilevazione della velocità sulla Strada Statale 372 ‘Telesina’. Articoli dettati da dichiarazioni inesatte, da informazioni errate e, più spesso, dal puro sciacallaggio di chi cerca di trarre profitto personale dalla diffusione di notizie assolutamente non veritiere”.
Dura la nota inviata dai comandi di Polizia Municipale dei comuni di Paupisi, Puglianello e Torrecuso a firma dell’agente Alessandro Iesce, del tenente Antonella Scetta e del capitano Mario Pulcino che intervengono sia sulla questione dell'installazione degli autovelox che sulla questione “multe” lungo la Strada Statale 372 Telesina.
Una nota quella inviata dai comandi di Polizia Municipale dettata dal fatto di voler fare chiarezza. “Tutte le postazioni – scrivano – sono state installate a seguito dell’acquisizione delle autorizzazioni o nulla osta dei vari organi, i quali, nelle loro valutazioni e per le rispettive competenze, hanno già valutato la segnaletica esistente. Per ciò che concerne il limite di velocità (60 km/h), chiariamo che già alla fine dello scorso anno, nel corso di una riunione tenutasi presso la Prefettura di Benevento tra delegati del prefetto, sindaci e comandanti dei Comuni interessati, vertici della Polizia Stradale e dirigenti Anas, veniva chiesto con fermezza l’innalzamento dei limiti di velocità, ma i delegati Anas avevano escluso il ripristino degli 80 km/h fino al rifacimento del manto stradale che sarebbe avvenuto non prima della fine dell’estate 2016, in quanto le condizioni del manto stradale non consentivano
un limite di sicurezza diverso. Se il limite sarà ripristinato ciò non avverrà, dunque per le intercessioni di alcuno”.
“Fatte tali debite premesse – spiegano nella nota – preme evidenziare che le Polizie Municipali hanno agito e agiscono con il solo spirito di tutelare la sicurezza e la vita dei cittadini, prevenendo e sanzionando comportamenti di guida pericolosi e a volte criminali. Le polemiche sono del tutto inutili e squalificano chi persevera a portarle avanti. Perché le regole vanno sempre discusse e non si prova a rispettarle? Perché si pone l’attenzione solo sull’aspetto repressivo piuttosto che su quello della prevenzione? Basta guardare la significativa riduzione dei sinistri stradali per comprendere la reale portata dell’azione deterrente della presenza dei numerosi autovelox che, tuttavia, funzionano in modo alternato sulla base di una calendarizzazione, promossa dalla Prefettura di Benevento”.
Certo – aggiungono i responsabili delle Polizie locali di Puglianello, Paupisi e Torrecuso – il tema della sicurezza è molto complesso e non è facile ridurre le soluzioni alle sole funzioni e competenze. E’ necessario sempre agire su più livelli, preventivi e repressivi. Dunque, se si ritiene che i compiti della Polizia Municipale siano relegati a presiedere alle adunanze dei Consigli Comunali o ad espletare il servizio d’ordine alle processioni, chi ne ha il potere può assumere ogni decisione in merito, al di là dei risultati ed assumendosene ogni responsabilità”.
“Ci rivolgiamo infine agli operatori dell’informazione – concludono Iesce, Scetta e Pulcino – affinché nell’esercizio del fondamentale e sacrosanto diritto e dovere di cronaca, facciano riferimento a fonti ufficiali o, comunque, verifichino le informazioni, anche per non rischiare di riportare chiacchiericci di piazze e di divenire facili strumenti dello sciacallaggio di pochi”.